Il palco del Belvedere di Villa Rufolo, sospeso tra cielo e mare, è pronto ad ospitare, alle 21,45 di questa sera, le star delle compagnie più blasonate degli States che daranno vita all’American Dream di Karole Armitage. L’evento è una commissione del Ravello Festival alla “punk ballerina” allieva di George Balanchine e Merce Cunningham, divenuta
Il palco del Belvedere di Villa Rufolo, sospeso tra cielo e mare, è pronto ad ospitare, alle 21,45 di questa sera, le star delle compagnie più blasonate degli States che daranno vita all’American Dream di Karole Armitage. L’evento è una commissione del Ravello Festival alla “punk ballerina” allieva di George Balanchine e Merce Cunningham, divenuta una delle coreografe internazionali più acclamate. Karole Armitage è da tempo conosciuta in Italia, essendo stata dal ‘95 al ‘98 direttore di Maggiodanza, e dal 2004 alla testa della Biennale Danza di Venezia. Sua è anche la regia di video musicali per Madonna (la celeberrima “Vogue”) e Michael Jackson.
Con lo spettacolo di questa sera porta in scena un viaggio ideale nella storia del balletto d’oltreoceano che inizierà con un omaggio alla danza dei Nativi americani eseguito dai membri delle tribù Navajo e Pawnee impegnati nella tradizionale prairie chicken dance (la danza del pollo della prateria). Racconta Karole Armitage: “È un sogno a occhi aperti che supera i confini di tempo e spazio restituendo allo spettatore una rappresentazione della danza americana del XX e del XXI secolo. Le compagnie invitate e i coreografi rappresentati sono la crème de la crème della danza statunitense: Martha Graham, il New York City Ballet, William Forsythe, il tip tap, il freestyle. E poi il rap che incontra il freestyle, il New York City Ballet e la mia compagnia che dividono il palcoscenico con un estratto del più grande innovatore della danza di tutti i tempi. George Balanchine. E Richard Move, che interpreta Martha Graham, la Signora della danza moderna”. Il gruppo della Armitage, tra le tante cose del programma, offrirà al pubblico il limpido e puro Ligeti Essays. Un omaggio a Martha Graham arriverà, come detto, da parte del poliedrico Richard Move, a suo agio nei cabaret come nei teatri, la cui fama è legata alla grande abilità espressiva nel ricreare e reinterpretare con acume e con spirito pungente le performance della “Grande Madre” della modern dance americana. L’esclusivo programma sarà poi arricchito da un Panorama di brani della Graham composto da “Theme of Dedication”, “Imperial Theme”, “Popular Theme” con danzatori dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma e da un passo a due del geniale autore americano William Forsythe, tratto da “New Sleep” e affidato a danzatori della Semperoper di Dresda. American Dream si concluderà con una coreografia corale, commissione esclusiva a Karole Armitage del Ravello Festival, su “Summertime” di George Gershwin.
Sabato 6 agosto
Belvedere di Villa Rufolo, ore 21.45
American dream
di Karole Armitage
Solisti e primi ballerini delle compagnie Ailey II, Armitage Gone! Dance, Haskell Indian Nations University, New York City Ballet, Richard Move Martha@Ravello, Semperoper Dresden e Accademia Nazionale di Danza Roma
Progetto esclusivo Commissione Ravello Festival/Armitage Gone! Dance
ITALIA/USA
Posto unico € 40
Proprio stamane è stato consegnato a Karole Armitage, all’Auditorium Oscar Niemeyer, il premio “ROCK! Legend 2016”. A premiare la coreografa americana, il presidente della Fondazione Ravello, Sebastiano Maffettone, e Michelangelo Iossa, ideatore e direttore, insieme a Carmine Aymone, della mostra ROCK! alla quale è legato il riconoscimento, e che sarà visitabile presso il PAN di Napoli (Palazzo delle Arti) fino al 3 settembre. Presenti anche la direttrice artistica del Ravello Festival, sezione danza, Laura Valente, e il direttore di Villa Rufolo, Secondo Amalfitano. Una mattinata di grande entusiasmo terminata con l’improvvisata e scherzosa coreografia fotografica diretta dalla stessa Armitage: tutto i presenti in posa a passo di danza.
La sesta edizione della mostra ROCK! ha deciso di premiare Karole Armitageperché, come spiegano Iossa e Aymone “questa artista ha letteralmente varcato il confine tra le arti, con un’energia trascinante che spazia dalla regia di video musicali con coreografie leggendarie per Madonna (come la celebre “Vogue”) e Michael Jackson, dando vita a produzioni fortunate per Broadway, tra cui Hair che le ha fatto guadagnare una nomination ai Tony Awards. La sua è una strepitosa miscela di danza classica e moderna condita con elementi punk e rock”.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Per le immagini di Karole Armitage: Ph Pino Izzo]
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