Sono Italia e Spagna le prime a raggiungere la Francia agli ottavi di finale di Euro 2016. Le vittorie odierne contro Svezia e Turchia promuovono con un turno di anticipo i campioni e i vice campione d’Europa uscenti. Alle 15 l’Italia è riuscita ad avere ragione della Svezia solo a 2′ dal fischio finale, dopo
Sono Italia e Spagna le prime a raggiungere la Francia agli ottavi di finale di Euro 2016.
Le vittorie odierne contro Svezia e Turchia promuovono con un turno di anticipo i campioni e i vice campione d’Europa uscenti.
Alle 15 l’Italia è riuscita ad avere ragione della Svezia solo a 2′ dal fischio finale, dopo una partita senza azioni degne di nota ed emozioni.
La prima vera occasione arriva solo all’82’, quando Parolo colpisce una clamorosa traversa su un bellissimo cross di Giaccherini, ancora una volta protagonista.
L’ingresso di Zaza cambia volto all’attacco dell’Italia, il movimento e gli appoggi della punta Lucana danno diverse soluzioni interessanti. Sarà proprio lui a dare il via all’azione del gol: Chiellini batte una rimessa verso la punta della Juventus che di testa fa la sponda per Eder, l’Oriundo ingaggia una sfida personale con tre difensori Svedesi vincendola, il tiro è imprendibile per Isaksson.
Gli Azzurri non rischiano più nulla e portano a casa una qualificazione che con un turno di anticipo mancava da Italia ’90. Per la Svezia rimane la speranza di una qualificazione per terza classificata nella peggiore delle ipotesi.
Nel girone D la Croazia fa harakiri e rimanda tutto all’ultimo turno contro una Repubblica Ceca che non molla mai.
Perisic con un rasoterra angolatissimo nel primo tempo porta in vantaggio i suoi, Rakitic ad inizio ripresa con un morbido pallonetto raddoppia, mettendo a frutto il dominio sul match.
La Repubblica Ceca non ci pensa su due volte e si riversa in avanti, atteggiamento che al 76′ manda il neo entrato Skoda in rete: dopo due cross andati a vuoto, Rosicky di esterno destro pennella un gran pallone per il compagno che di testa batte il portiere Croato.
Galvanizzati dal gol i Cechi ci credono, fiducia che al 92′ viene ricompensata grazie ad un fallo di mano di Vida che permette a Necid di pareggiare su calcio di rigore e vanificare tutto il lavoro degli avversari.
In serata alla Spagna bastano 14′ per sbarazzarsi di una Turchia mai veramente pericolosa.
Tra fine primo e inizio secondo tempo la doppietta di Morata e il gol di Nolito saziano la fame delle Furie Rosse che rallentano solo dopo aver trovato il 3-0 e sfiorato un paio di volte la possibilità di dilagare e umiliare gli avversari.
Il possesso palla degli Iberici mandano in tilt gli uomini di Terim che non ne vengono mai a capo, permettendo ai campioni uscenti di entrare in area senza problemi e creare pericoli.
La Spagna, come detto, si qualifica agli ottavi, per decretare il primo posto basta un pareggio nella partita contro la Croazia.
Gabriele La Spina
Fonte immagini: [uefa.com]
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