Giunta alla tredicesima edizione, entra nel vivo da questa sera la Stagione 2015/2016 di NovaraJazz nella sua veste estiva. NovaraJazz è il palcoscenico unico nel cuore di Novara per il grande jazz, l’improvvisazione, le sperimentazioni elettroniche e le contaminazioni tra le arti. Organizzata dall’Associazione Culturale Rest-Art, questa edizione arriva dopo una rassegna invernale ricca e
Giunta alla tredicesima edizione, entra nel vivo da questa sera la Stagione 2015/2016 di NovaraJazz nella sua veste estiva. NovaraJazz è il palcoscenico unico nel cuore di Novara per il grande jazz, l’improvvisazione, le sperimentazioni elettroniche e le contaminazioni tra le arti. Organizzata dall’Associazione Culturale Rest-Art, questa edizione arriva dopo una rassegna invernale ricca e intensa, si estende in molte località della provincia novarese, mantenendo il cuore all’interno della cornice del Broletto di Novara, che si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto per concerti e dj set. Un evento che tra anteprime, concerti in calendario, collaborazioni ed eventi collaterali, copre l’arco di un mese per un totale di oltre 80 appuntamenti.
Il primo dei fine settimana scopre i luoghi più belli della provincia di Novara con brunch e aperitivi, accompagnati dalla musica di grandi artisti nel puro stile degli appuntamenti, ormai consueti, Taste of Jazz.
Questa sera alle 20:30 all’Opificio Cucina e Bottega: I Casi, quartetto milanese vincitore della prima edizione del Maletto Prize, il premio ideato da Antonio Ribatti – direttore artistico di Ah-Um Milano Jazz Festival – e Gianni Barone – owner della NAU Records – dedicato alla memoria del grande giornalista e critico Gian Mario Maletto; premio nato con l’obiettivo di individuare e valorizzare i progetti musicali originali nell’ambito del jazz e della musica improvvisata. I Casi sono una formazione atipica, composta da Arturo Garra al clarinetto e al clarinetto basso, Andrea Catagnoli al sax alto, Vito Zeno al contrabbasso e Andrea Quattrini alla batteria, che propone musica inedita in cui si distinguono le influenze dello swing, del free, della balcanica, del funky. L’assenza di uno strumento armonico rappresenta per loro un punto di forza, che lascia ai musicisti una maggiore libertà di improvvisazione, non limitandoli con un’armonia predefinita.
La serata seguirà la consueta formula “Taste of Jazz”: apertivo + concerto 10,00 euro, cena + concerto: 25,00 euro.
Venerdì 27 maggio alle 21:00 NovaraJazz torna nel bellissimo Museo Etnografico di Tornaco dove si svolgerà, a seguito di un’intera settimana di “residenza”, il concerto della Rob Mazurek Land Of Spirals. Il compositore americano Rob Mazurek porta a Novara le sue contaminazioni di suoni del New Jersey e del Brasile. Si tratta di un grande progetto inedito, sostenuto da Fondazione Piemonte dal Vivo in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte. Il progetto è a cura di Enrico Bettinello, commissionato da NovaraJazz, che ne è produttore in collaborazione con AngelicA – Festival Internazionale di Musica di Bologna. Sul palco con Mazurek ci saranno: alla cornetta, Francesco Chiapperini sax alto, flauto, clarinetto basso; Alberto Collodel clarinetto, clarinetto basso; Simone Massaron chitarra elettrica; Pasquale Mirra vibrafono; Tony Cattano trombone; Luca Pissavini contrabbasso; Bernardo Guerra batteria. Un gruppo in grado di rappresentare lo straordinario livello dei giovani musicisti creativi italiani, che meritano di confrontarsi con musicisti e progettualità di livello internazionale, lontane dai luoghi comuni cui spesso anche i più talentuosi jazzisti devono sottostare. Un progetto in grado di rompere le barriere tra le pratiche e i generi, sintetizzando le migliori tendenze espressive della scena contemporanea. A Mazurek NovaraJazz consegnerà la Chiave d’Oro 2016 (ex equo con Barry Guy), il riconoscimento che ogni anno la manifestazione dona all’artista jazz più rappresentativo dell’anno.
Il concerto sarà preceduto da una cena buffet organizzata dalla Pro Loco di Tornaco. Per informazioni e prenotazioni info@novarajazz.org. Cena + concerto 25,00 euro.
Sabato 28 maggio alle 13:00 al Mulino Vecchio di Bellinzago il primo degli spin off del concerto di Mazurek, è ancora tempo di Taste of Jazz con il trio composto da Pasquale Mirra al vibrafono, Luca Pissavini al contrabbasso e Bernardo Guerra alla batteria. Luca Pissavini, componente del NovaraJazz Collective, è un artista eclettico che spazia dal jazz improvvisato alla musica contemporanea; Bernardo Guerra è un giovane batterista tra le migliori “presenze ritmiche” italiane; Pasquale Mirra è tra i più attivi vibrafonisti del jazz italiano e internazionale, e questa formazione unisce le loro variegate esperienze. Un appuntamento realizzato in collaborazione con Ente Parco del Ticino.
Sabato 28 maggio alle 19:00 l’appuntamento è al Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi con Tony Cattano al trombone e Simone Massaron, per un altro Taste of Jazz che unisce le eccellenze enogastronomiche e divulgative del territorio con la grande musica. Simone Massaron è una voce unica nella nuova generazione di musicisti colti, sia improvvisando la tradizione di Derek Bailey, Fred Frith e del rock e free jazz, sia utilizzando un nuovo linguaggio musicale della chitarra. Tony Cattano crea un forte impasto sonoro, derivante dalla sua esperienza in bande ed ensemble, tra i quali Banda Ionica e Roy Paci & Aretuska. Il concerto sarà arricchito da una visita guidata al Museo a cura delle guide turistiche messe a disposizione da Atl Provincia di Novara.
Domenica 29 maggio riparte con la Ride NovaraJazz: appuntamento attesissimo dagli amanti della bicicletta e dei paesaggi che la pianura novarese regala. Partenza prevista alle 12:00 da Novara alla volta, attraverso le campagne del Parco del Ticino, di Villa Picchetta a Cameri, dove alle 13:00 si esibirà il duo formato Francesco Chiapperini sax alto, flauto, clarinetto basso; Alberto Collodel clarinetto, clarinetto basso. Francesco Chiapperini, componente del NovaraJazz Collective, è clarinettista, sassofonista e flautista che si è messo in luce in numerose formazioni musicali conosciute nel panorama italiano. Alberto Collodel ha fatto parte degli ensemble guidati da Giovanni Mancuso e Enrico Brion, basati sulla sperimentazione musicale jazzistica e contemporanea. Anche questo appuntamento è realizzato in collaborazione con Ente Parco del Ticino.
Domenica 29 maggio alle 19:00 evento attesissimo e molto suggestivo: per la prima volta la Sala del Compasso nella Cupola di San Gaudenzio, disegnata dall’architetto Alessandro Antonelli, ospiterà un concerto di NovaraJazz, il compositore, sassofonista, direttore d’ensemble, performer, Claudio Lugo in un concerto in solo. Claudio Lugo, da anni attivo nella sperimentazione e ricerca musicale, nel ‘91 ha inaugurato la Biennale Musica di Venezia con “Sogno”, ispirato all’opera di Shakespeare. È fondatore di Impressive Ensemble, che esprime i rapporti tra musica, parola e immagine. Il concerto è affiancato dalle letture dell’attrice Laura Piazza, protagonista dello spettacolo teatrale “Ghertruda la mamma di A.”, ispirato a Shakespeare, e sarà arricchito da una visita guidata alla Basilica di San Gaudenzio a cura delle guide turistiche messe a disposizione da Atl Provincia di Novara.
NovaraJazz sposa anche le arti visive: Emanuele Meschini, da anni fotografo freelance e nelle ultime tre edizioni fotografo ufficiale di NovaraJazz, esporrà i suoi scatti in omaggio allo spettacolo dal vivo a partire da stasera presso Opificio Cucina e Bottega. La mostra “Jazz is the new black” è una selezione di scatti di Meschini, che ha improvvisato insieme ai musicisti seguendo le loro storie, fermando gli istanti e i contrasti, le loro espressioni ed emozioni. Per festeggiare il 30 anni di Enter Eller, Luca D’agostino espone negli spazi della Caffetteria del Broletto la sua mostra “30 anni di Enten Eller”. Si tratta di una selezione d’immagini fotografiche per ogni pubblicazione del gruppo, una inedita galleria di nuove cover, ognuna delle quali direttamente ispirate alle musiche ed alle diverse suggestioni estetiche e letterarie.
Un weekend che si preannuncia intenso ed emozionante, con luoghi suggestivi a fare da sfondo a una forte e coinvolgente come il jazz, per gli amanti del genere una rassegna imperdibile.
Redazione ArtInMovimento Magazine
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