Il prossimo week-end dello Spazio Runa, satellite importante dell’Associazione ArtInMovimento nel biellese, sarà dedicato al tamburo sciamanico, grazie alla presenza di Luigi Jannarone, sociologo e counselor ad indirizzo gestalitico, studioso e praticante di sciamanesimo indio-americano che ha studiato e praticato gli insegnamenti della tradizione andina e tolteca in Perù e Messico. Terrà due incontri dal titolo Tamburi alle 7 direzioni.
Il prossimo week-end dello Spazio Runa, satellite importante dell’Associazione ArtInMovimento nel biellese, sarà dedicato al tamburo sciamanico, grazie alla presenza di Luigi Jannarone, sociologo e counselor ad indirizzo gestalitico, studioso e praticante di sciamanesimo indio-americano che ha studiato e praticato gli insegnamenti della tradizione andina e tolteca in Perù e Messico. Terrà due incontri dal titolo Tamburi alle 7 direzioni. Il primo, L’ARTE DEL TAMBURO, che sarà sabato 28 maggio, dalle 9:00 alle 19:00, di sabato 28 maggio 2016, è dedicato alla costruzione del proprio tamburo sciamanico. In questo seminario, si imparerà, infatti, a costruire il personale tamburo partendo dalla pelle e dal cerchio e da quanto la creatività del singolo permette, nel rispetto e nella ritualità della tradizione nativa americana. Nella simbologia sciamanica il tamburo è il battito del cuore e il suo suono ci fa vibrare insieme al cuore del cosmo. È il linguaggio che unisce il Padre Cielo alla Madre Terra e che si esprime con la potente voce del tuono. È anche il mezzo di trasporto attraverso il quale lo sciamano si sposta nei diversi mondi: il suo battere ritmato lo porta verso altri stati di coscienza, verso la trance, verso lo Spirito. È nel ritmo interiore che affondano le antiche radici del tamburo, nascendo con lo scopo di amplificare l’atto percussivo di battere le mani o qualsiasi altra parte del corpo. L’uomo impara così a dare forma e struttura regolare al suo canto e, attraverso il battito continuo del tamburo, si connette alla ciclicità costante della natura e alle pulsazioni ritmiche delle sue manifestazioni, precisa Jannarone.
II secondo, IL BATTITO DEL TAMBURO, che sarà domenica 29 maggio dalle 10:00 alle 16:00, ha l’intento di essere una pratica per conoscere e apprendere i ritmi che si usano per suonare il tamburo sciamanico, allenarsi a tenere il tempo, imparare anche a cantare e a suonare contemporaneamente. Lo scopo è quello di divertirsi col proprio strumento: suonarlo richiede un minimo di esercizio e di pratica ma soprattutto passione. Il tamburo accompagnerà i nostri canti, che chiamiamo di “potere” in quanto parlano un linguaggio affettivo, segno dell’amore e della riconoscenza per la Madre Terra e per tutti gli Elementi di Natura. Ci riuniremo con il nostro tamburo e il nostro cuore pulsante, per suonare, cantare e divertirci insieme, contattare il cuore del Cielo, il cuore della Terra e le Sacre Direzioni, spiega Jannarone. Alcuni tamburi saranno messi a disposizione per chi volesse partecipare ma ne fosse sprovvisto (Tamburo).
Rispetto ai costi delle due giornate, L’ARTE DEL TAMBURO, dalle 9:00 alle 19:00 di sabato 28 maggio 2016, 160 euro, mentre IL BATTITO DEL TAMBURO, dalle 10:00 alle 16:00 di domenica 29 maggio, 50 euro. 30 euro per i vecchi e nuovi partecipanti a L’arte del tamburo edizioni 1 e 2. Lo spazio Runa è a BIELLA (Chiavazza), in Strada Regione Casale,14. PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI, si può chiamare LORENZO al 392 6999927.
Sicuramente un week-end molto molto interessante per immergersi nello sciamenesimo…
Redazione di ArtInMovimento Magazine
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