Il Festival delle lettere, manifestazione dedicata alla scrittura legata ancora a carta, penna e francobollo, in corrispondenza della sua 11a edizione tenutasi a Milano lo scorso ottobre 2015, ha scelto CasaOz come destinataria dell’iniziativa delle “Buste Dipinte” che gli artisti partecipanti al progetto sono stati invitati a trasformare in vere e proprie opere d’arte. Nell’era
Il Festival delle lettere, manifestazione dedicata alla scrittura legata ancora a carta, penna e francobollo, in corrispondenza della sua 11a edizione tenutasi a Milano lo scorso ottobre 2015, ha scelto CasaOz come destinataria dell’iniziativa delle “Buste Dipinte” che gli artisti partecipanti al progetto sono stati invitati a trasformare in vere e proprie opere d’arte.
Nell’era degli sms e delle e-mail il piacere della scrittura via posta ha ancora un fascino particolare, che va al di là delle mode e del tempo: per questo da 11 anni il Festival delle lettere invita gli italiani a colmare ogni distanza, fisica, culturale e sociale, attraverso una lettera. Oltre 22mila le lettere ricevute, racchiuse in una semplice busta bianca, uno scrigno che cela i sentimenti e le riflessioni di chi ama da sempre scrivere. Non solo custode di un’impronta, di un segno di sé irriproducibile e unico, ma anche, grazie al progetto “Buste Dipinte”, un’opera d’arte, capace di trasmettere un messaggio e di raggiungere il profondo di chi la guarda.
Sculture, installazioni, dipinti e disegni realizzati dagli artisti coinvolti saranno esposti presso la Galleria d’Arte Riccardo Costantini Contemporary in via Giolitti 51 a Torino, all’interno di una mostra ad hoc che verrà inaugurata il 6 maggio (domani) alle ore 18 con un rinfresco organizzato dai MagazziniOz e che sarà aperta al pubblico fino al 7.
Tutte le “Buste Dipinte”, ogni anno, nascono proprio per essere donate. CasaOz, Onlus, che attraverso le sue attività si occupa di restituire un clima di serenità ai bambini malati e alle loro famiglie, è stata scelta per il 2015 come Associazione beneficiaria delle opere d’arte dell’iniziativa. Questo anche per celebrare l’importanza del contenitore simbolico protagonista della manifestazione, custode discreto di pensieri e parole, ulteriormente valorizzato dalla finalità solidale a cui è stato destinato.
Il risvolto sociale rende quindi le buste doppiamente “artistiche”, opere che hanno risposto a un invito a lasciar scorrere le proprie emozioni su carta, dando voce a quella parte dentro a ognuno che è sede recondita delle sensazioni più profonde e spontanee.
L’esposizione delle “Buste Dipinte”, proposta da CasaOz con la collaborazione di Luisa Castellini, che ha seguito il progetto a partire dal Festival delle lettere e la consulenza di Paola Stroppiana ed Elena Inchingolo che curano la mostra “Corrispondenza a regola d’arte”, sarà un modo per sostenere le attività di accoglienza della Onlus.
Per informazioni: 011.6615680 – www.casaoz.org
LE BUSTE DIPINTE IN MOSTRA: Elisa Anfuso, Ombretta Banfi, Alessio Bolognesi, Giovanna Caminiti, Sabine Delafon, Emanuele Dottori, Manuel Felisi, Simonetta Ferrante, Fluido (Olga Cirone & Matteo Musi), Duilio Forte, Francesco Fossati, Matteo Franco, Davide Franzetti, Mariano Franzetti, Raimondo Galeano, Fabio Giampietro, Matteo Girola, ivan, Ker Art Core, Giulia Manfredi, Francesca Marinelli, Vincenzo Marsiglia, Mauro Panichella, Piger, Johnny Pixel, Laila Pozzo, ProTESTArt, Ratzo, Donatella Schilirò, Antonio Syxty, Tawa, Nicola Felice Torcoli, Giorgia Vian, Giorgio Vicentini, Nicola Vitale, Willow (Filippo Bruno).v
Redazione ArtInMovimento Magazine
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