A volte pensiamo che i vecchi “mestieri” spariranno con i nostri genitori e nonni. Ma sembra che ci sia un’inversione di tendenza e a farne da testimone sarà la scuola “Oliver Twist” di Como, che dal prossimo anno scolastico farà partire il primo liceo artigianale, una sorta di liceo delle scienze applicate. Un percorso innovativo
A volte pensiamo che i vecchi “mestieri” spariranno con i nostri genitori e nonni. Ma sembra che ci sia un’inversione di tendenza e a farne da testimone sarà la scuola “Oliver Twist” di Como, che dal prossimo anno scolastico farà partire il primo liceo artigianale, una sorta di liceo delle scienze applicate.
Un percorso innovativo per coniugare lavoro e sapienza artigianale, sarà il primo indirizzo che unirà al conseguimento del diploma liceale il raggiungimento di competenze in uno fra questi tre ambiti: arti della cucina e dell’accoglienza; arti dell’arredo ligneo e del tessile.
Dal liceo artigianale usciranno giovani formati a 360° anche grazie ad un approccio educativo che li porterà a toccare diverse materie e ad avere nel primo anno più di 200 ore di laboratorio artigianale e dal secondo anno una settimana al mese di attività lavorativa da svolgersi all’interno di un’azienda. Il percorso didattico, inoltre, offrirà ai ragazzi diverse opportunità: saranno favoriti lo studio del cinema, della musica e addirittura del “parlare in pubblico”.
Il comitato scientifico del liceo sembra inoltre aver instradato rapporti con diverse aziende significative che favoriranno l’integrazione degli studenti in ambito lavorativo. L’opportunità offerta dalla “Oliver Twist” apre un nuovo dibattito sul valore che devono assumere i licei nei confronti del mondo del lavoro, coniugando le competenze didattiche alla capacità di formazione di qualità sui mestieri che muovono tutt’ ora l’economia.
Paolo Ernesto Sussi
[Fonte immagini: centroadamsmith.com – cityrumors.it]
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *