Ormai è chiaro, nel mondo della moda i fashion blogger proliferano in maniera del tutto incontrollata. Partecipano alle sfilate, postano foto sui Social, cercano di diventare influenti. Ma a svettare, in un meccanismo così complicato come quello fashion, sono veramente pochi; chi ci riesce diventa spesso più famoso degli stilisti stessi (Chiara Ferragni docet). Non
Ormai è chiaro, nel mondo della moda i fashion blogger proliferano in maniera del tutto incontrollata. Partecipano alle sfilate, postano foto sui Social, cercano di diventare influenti. Ma a svettare, in un meccanismo così complicato come quello fashion, sono veramente pochi; chi ci riesce diventa spesso più famoso degli stilisti stessi (Chiara Ferragni docet). Non è il caso di Eddie Rude, che non è un blogger, non è uno stilista, perciò è completamente fuori da questi meccanismi; è più vicino a un Cool Hunter: viaggia, osserva, fiuta i fashion trend e li propone sul suo sito web. Un’altra particolarità di Eddie è quella di non essere propriamente un uomo – sperando che non si offenda per le mie parole – ma è un’idea messa in pratica grazie a un disegno. Così il nostro cool hunter diventa un bel ragazzone cosmopolita e viaggiatore, con tanto di sorella e fidanzata “fumettose“. Ed è proprio grazie a questi viaggi che le sue idee prendono forma: nel suo blog si possono trovare idee regalo originalissime, dagli occhiali Woody’s, il must have di febbraio, alla fixed bike californiana, la bicicletta visibile anche al buio.
Genitori di Eddie, un gruppo di imprenditori appassionati di moda e di viaggi, che hanno lavorato e collaborano costantemente a questo progetto. Una sfida, una novità che vuole attirare l’attenzione e ci riesce.
Mirko Ghiani
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