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“Joy”: l’ultimo film di David O. Russell tra soap opera e televendite

“Joy”: l’ultimo film di David O. Russell tra soap opera e televendite

Valutazione ✰✰✰ 1/2 Joy è una donna con un passato ricco di progetti e fantasie e dal presente piuttosto turbolento, a causa soprattutto della sua sconquassata famiglia: dall’adolescenza alla maturità, tutte le generazioni dei suoi familiari, in qualche modo, le complicano la vita. Una vita che parte dalla difficoltà nel gestire la casa affollata da

Valutazione ✰✰✰ 1/2

12369222_1683252978559651_1517883533452558031_nJoy è una donna con un passato ricco di progetti e fantasie e dal presente piuttosto turbolento, a causa soprattutto della sua sconquassata famiglia: dall’adolescenza alla maturità, tutte le generazioni dei suoi familiari, in qualche modo, le complicano la vita.
Una vita che parte dalla difficoltà nel gestire la casa affollata da un ex marito (Édgar Ramírez) che vive in cantina, figli, mamma bulimica di telenovelas e un padre (Robert de Niro) ritornato all’improvviso, con un normale lavoro a tempo pieno. Ma è proprio il suo passato da bambina curiosa che le darà la spinta per creare un impero imprenditoriale che le rivoluzionerà l’esistenza. Liberamente ispirato alla vita di Joy Mangano, la donna che 12642461_1700379183513697_6999221088988149070_ninventò il Miracle Mop e divenne star delle televendite in America, il film ci porta attraverso le varie sfaccettature dell’umile e curiosa famiglia Mangano e si focalizza sul forte istinto creativo della figlia – Joy appunto – che li farà arricchire. Tutto questo non accade in maniera semplice: Joy affronterà tradimenti, inganni e diffidenza, senza che questi eventi la distolgano mai dal suo obiettivo.
David O. Russell dirige un film che è suo nella maniera più viscerale, ha una cifra stilistica riconoscibile, e gli attori feticcio Jennifer Lawrence, Bradley Cooper e Robert De Niro (tra cui si inserisce una splendida e grottesca Isabella Rossellini) aiutano 12346492_1683463911871891_7324024285451303056_nnella riuscita del film. Ma è il linguaggio a risultare spesso un po’ frammentario, l’intreccio di Cinema, Soap Opera fine anni ’80 con tanto di spalline, lacca e lamè, e televendite TV spesso confondono lo stesso regista che ci ha abituato a capolavori come “Il lato positivo – Silver Linings Playbook” e “American Hustle – L’apparenza inganna”. La Lawrence, nominata all’Oscar per l’interpretazione di Joy, regge sulle proprie spalle un po’ tutto il film che risulta, a causa di un montaggio brutale, confuso nonostante una narrativa piuttosto lineare. “Joy” è comunque un film divertente e godibile, con uno splendido messaggio di forza e determinazione e con interpretazioni dirette magistralmente.
Mirko Ghiani

Un film di David O. Russell
con Jennifer Lawrence, Robert De Niro, Bradley Cooper, Edgar Ramirez, Diane Ladd,
Virginia Madsen, Isabella Rossellini, Dascha Polanco, Elisabeth Rohm, Susan Lucci, Laura Wright, Maurice Bernard, Jimmy Jean-Louis.
Biografico, durata 124 min.
-USA 2015-
Fotografia Linus Sandgren
Montaggio Alan Baumgarten, Jay Cassidy
Scenografia Judy Becker
Costumi Michael Wilkinson
Trucco Jennifer Traub

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