La sfida Scudetto 2016 passa inevitabilmente da questa serata, fredda ma bella, nonostante le centinaia di unità di Forze dell’Ordine presenti davanti allo Juventus Stadium di Torino che controllano ogni cosa con minuziosità. Uno stadio blindato e non può essere altrimenti per questa partita che potrebbe valere una stagione intera, ma sicuramente vale punti importantissimi
La sfida Scudetto 2016 passa inevitabilmente da questa serata, fredda ma bella, nonostante le centinaia di unità di Forze dell’Ordine presenti davanti allo Juventus Stadium di Torino che controllano ogni cosa con minuziosità.
Uno stadio blindato e non può essere altrimenti per questa partita che potrebbe valere una stagione intera, ma sicuramente vale punti importantissimi in questo campionato già spaccato in due.
Il quartiere de “Le Vallette” di Torino già dalla tarda mattinata inizia a riempirsi di tifosi e auto, non solo a tinte bianconere, perché i Napoletani nel capoluogo piemontese sono tantissimi e più caldi che mai.
Tutta la città è in febbrile attesa e aspetta con ansia questa partita che dopo tanti anni riporta una sfida che negli anni ’80 dava sempre emozioni e spesso valeva trofei, come quelli delle stagioni 87/88 e 89/90, che concessero il titolo al Napoli del Pibe de Oro Diego Armando Maradona, e tanti altri, invece, valsero il tricolore alla Vecchia Signora.
Allegri e Sarri hanno preparato minuziosamente questo match, entrambi i tecnici sono toscani, tutti e due partiti dalla provincia per arrivare a grandi panchine.
Le formazioni che scendono in campo sono il meglio possibile, così come le scelte tattiche sono misurate e precise: il match comunque non vive di grosse emozioni. Si assiste a tanto gioco in mezzo al campo e folate improvvise.
Le uniche vere occasioni del partita arrivano negli ultimi dieci minuti, la prima azione la porta il Napoli in velocità: Allan scarica per Hysaj che avanza e crossa per Higuain che all’ultimo viene anticipato da Bonucci che devia in angolo.
Cinque minuti dopo Cuadrado salta diversi avversari in dribbling, serve Pogba che scarica sull’accorrente Marchisio che calcia di prima intenzione, la palla finisce alta sopra la traversa.
La seconda frazione si apre con Insigne che dalla destra impegna severamente Buffon che risponde presente e devia in angolo il tiro dell’esterno italiano indirizzato sul primo palo.
Bonucci nel frattempo è costretto a dare forfait per infortunio, e al suo posto Rugani.
Partita che presenta un canovaccio inedito nella bolgia dello Stadium, il Napoli fa possesso di palla e cerca il gol con azioni veloci, la Juve agisce in contropiede.
Si arriva così all’ora di gioco, la Juve prova a proporsi in avanti con Pogba servito da un lancio lungo, il francese stoppa molto bene e scarica per l’accorrente Dybala che tira di prima intenzione: il pallone finisce alto come il precedente.
Squadre tese, il gioco latita come le occasioni, però la partita è viva e piacevole. Il Napoli prova con Callejon al 79′ ma la palla finisce a lato. Tiri poco precisi e la Juve che attende pazientemente l’occasione giusta per ripartire.
I cambi di Allegri non sembrano modificare di molto il match, Sarri invece cambia il solo Insigne con Mertens che fa subito ammonire Marchisio per un brutto intervento sulla trequarti.
La svolta arriva a tre minuti dal novantesimo: Marchisio lancia lungo per Alex Sandro (da poco entrato per Dybala) che di testa serve Pogba, il francese appoggia per Zaza che non conclude l’uno-due, aggira Koulibaly e calcia di sinistro in porta, Albiol tocca la sfera di quel tanto che basta per far sì che Reina venga scavalcato per l’1-0.
Lo Stadium esplode in un unico boato di gioia che avvolge tutta Torino e i suoi tifosi, la tensione e la sofferenza volano via. Ancora una volta la maturità e la pazienza della Juventus hanno la meglio sulla foga e l’imprecisione del Napoli che si deve arrendere.
Azzurri che vengono sconfitti e perdono la vetta della classifica, Bianconeri cinici (15° vittoria consecutiva) che tornano a guardare tutti dall’alto.
Gabriele La Spina
[Fonti delle immagini: news.superscommesse.it, .juventus.com]
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