Aspettando il big-match di questa sera tra Juventus e Napoli per contendersi il primo posto, ieri si sono affrontate il Carpi e la Roma, un altro incontro importante per la composizione della classifica alla fine di questo lungo turno di campionato. Partita difficile e molto strana, giocata sotto una pioggia che più volte ha favorito
Aspettando il big-match di questa sera tra Juventus e Napoli per contendersi il primo posto, ieri si sono affrontate il Carpi e la Roma, un altro incontro importante per la composizione della classifica alla fine di questo lungo turno di campionato.
Partita difficile e molto strana, giocata sotto una pioggia che più volte ha favorito il gioco delle due squadre con diverse finalizzazioni e molti lanci in verticale per le punte (che però non hanno sfruttato il lavoro dei rispettivi compagni).
Nel primo tempo le due avversarie hanno sostenuto un buon ritmo di gioco, sia sotto il profilo tecnico che sotto quello qualitativo, e i due portieri sono stati impegnati discretamente. La difesa della Roma ha retto bene e, tranne qualche disattenzione, non ha lasciato passare niente; il centrocampo ha smistato tanti palloni e ha contribuito, insieme agli attaccanti, alle conclusioni in porta. Il reparto offensivo, complessivamente, non ha creato tanto, anche se i singoli hanno provato a realizzare qualche finalizzazione, mettendo comunque a segno tre reti (marcatori Digne, Dzeko e Salah).
Nel secondo tempo la squadra di Spalletti ha dominato, al cospetto di un ottimo Carpi che si è fatto ben applaudire dal proprio pubblico e ha segnato con Lasagna il goal di un momentaneo pareggio. La difesa e il centrocampo dei padroni di casa si sono comportati molto bene e non hanno regalato niente agli avversari; il centrocampo non ha perso la continuità di gioco del primo tempo e l’attacco questa volta è stato più cinico.
La Roma, dopo la quarta vittoria consecutiva, occupa il terzo posto in classifica, sebbene sia una posizione provvisoria; il Carpi, pur giocando bene e uscendo tra gli applausi , non riesce a portare a casa i tre punti.
Secondo noi il migliore è stato Manolas, che ha difeso molto bene nel suo ruolo e ha guidato la difesa; il peggiore è stato Mancosu, che non è riuscito a dare una mano alla squadra con i suoi goals.
Francesco Romeo
[Fonti delle immagini: asroma.com]
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