Il Jazz Festival di Ivrea continua la sua lunga storia, provando a cambiare e a rinnovarsi. Sotto la direzione artistica dell’Ivrea Jazz Club e del Music Studio, quest’anno si è scelto di rendere la rassegna ancora più italiana. Solo per problemi economici, o di disponibilità di mercato? In parte anche quello, ma principalmente perché, dicono
Il Jazz Festival di Ivrea continua la sua lunga storia, provando a cambiare e a rinnovarsi. Sotto la direzione artistica dell’Ivrea Jazz Club e del Music Studio, quest’anno si è scelto di rendere la rassegna ancora più italiana.
Solo per problemi economici, o di disponibilità di mercato? In parte anche quello, ma principalmente perché, dicono gli organizzatori, “abbiamo pensato che il dovere di un operatore culturale fosse quello di pensare un “progetto” e avere un’idea, una visione che non sia il solo intrattenere“.
La convivialità, lo stare insieme, certo sono la prima cosa. Uscire in cerca del confronto, la libertà intesa come una rappresentazione artistica , ma non uno spettacolo di intrattenimento fine a se stesso. Serve un’idea, un pensiero che tenga unite queste urgenze.
“Freedom Jazz Dance” è il titolo di un famoso brano del repertorio jazzistico, che ha in quel titolo quasi un manifesto, politico ma anche poetico, e proprio qui vi è la coincidenza della forte presenza della danza, che in questa edizione è stata chiamata ad aprire ogni serata del festival.
Si festeggeranno i 30 anni di Enten Eller, gruppo nato proprio a Ivrea e grazie a questo festival, ma il “festeggiato” non suonerà. Si danzerà sulle loro composizioni, se ne discuterà in un convegno, vi saranno mostre e reading su argomenti che ruotano intorno al loro percorso.
I musicisti che suoneranno sono tra i più importanti degli ultimi anni, affermati sia in Italia che all’estero, e non hanno bisogno di presentazioni: Ghiglioni,Trovesi, Bearzatti, Petrin, Fazzini, Maurizio Brunod, Laura Conti.
Tiziana Ghiglioni, da sempre la “lady day” del jazz italiano, insieme al grande Gianluigi Trovesi e Umberto Petrin propongono un omaggio alla musica di Luigi Tenco in chiave jazz.
Dicono ancora gli organizzatori: “Ci piacerebbe che si comprendesse che dall’esterno questo festival gode di grande stima e ammirazione,La Stampa lo definiva lo scorso anno “il festival dei miracoli”, così come quei musicisti e gruppi nati proprio da quel germe sono da anni nelle classifiche e nei festival più importanti. Ecco vorremmo che si potesse essere fieri di questo festival, del lavoro che c’è dietro delle persone che volontariamente lo costruiscono senza chiedere nulla….Perché senza di quelle non ci sarebbe più nulla da tempo, e noi pensiamo che questo non possa accadere“.
Vediamo insieme il programma dei tre giorni che ci attendono in prossimo mese di marzo.
Open Papyrus Jazz Festival 36°edizione
“Freedom Jazz Dance”
Giovedì 17 marzo
Chiaverano, Teatro Bertagnolio, via del Teatro 19
“Danzando sulle musiche di Enten Eller”
Cristiana. (dal cd Ecuba)
Cecilia Boldrin,Ottavia Capussella,Alice Mistretta,Arianna Mistretta,Valentina Papaccio,Sara Ugorese, Ilaria Vitale.
Coreografie Cristina Ruberto – Accademia Danza e Spettacolo
Enten Eller (dal cd Atlantide)
Beatrice Benetazzo e Claudia Rotella
Coreografie Francesca Galardi – Arabesque
Denique Caelum (dal cd Ecuba)
Eleonora Buratti, Ghizlane Harraze, Barbara Menietti, Silvia Mollo, Cristina Olivero, Elisa Parla.
Coreografie: Giulia Ceolin – Baobab
ore 22.00 – concerto
Billie Holiday Project
Sonia Spinello: voce
Maurizio Brunod: chitarra
Lorenzo Cominoli: chitarra
Venerdì 18 marzo
Ivrea, ore 18.00 – Sala S.Marta
Franco Bergoglio presenta il libro
“Sassofoni e Pistole”.
Storia delle relazioni pericolose tra jazz e romanzo poliziesco
Cosa unisce Andrea Camilleri, Raymond Chandler, Michael Connelly, James Ellroy, Giorgio Faletti, Patricia Highsmith, Stephen King, James Patterson, Georges Simenon, Carlo Lucarelli, Jean Claude Izzo, Cornell Woolrich, e molti, molti altri?
Così recita l’incipit della quarta di copertina pensata da Arcana
Ivrea, ore 19.00 – Sala S.Marta, degustazione
Aperitivo- Consorzio Vini Canavese
Ivrea, ore 19.30 – Sala S.Marta, concerto
New Bross Jazz Gang
Roberto Beggio – Clarinetto
Pier Giacomo Koetting – Tromba e Cornetta
Enrico Delaurenti – Trombone
Vanni Betassa – Chitarra
Luigi Bovio – Contrabbasso
Giorgino Fontina – Batteria
Ivrea, – Teatro Giacosa
ore 21.00
“ Danzando sulle musiche di Enten Eller”
Yluc Song (dal cd Exstinzione)
Cristina Ruberto e Fabrizio Varriale
Coreografie Ruberto/Varriale
Mostar (dal cd Melquiades)
Giulia Ceolin, Tommaso Serratore
Coreografie: Ceolin/Serratore
21.30 concerto
Laura Conti e Maurizio Verna
Laura Conti : voce
Maurizio Verna: chitarra
Simone Ghio: chitarra
22.30 concerto
XYQuartet
Nicola Fazzini . alto sax
Saverio Tasca . vibes
Alessandro Fedrigo . acoustic bass guitar
Luca Colussi . drums
Ivrea, ore 23.50 – Jazz Club, ZAC, via Dora Baltea,40 b
Sartoris Quartetto
Sara Kari sax
Emanuele Sartoris pianoforte
Antonio Stizzoli batteria
Dario Scopesi contrabbasso
Sabato 19 marzo
Ivrea, ore 18.00 – Sala S.Marta, convegno
Freedom Jazz Dance – Aut Aut “o… oppure”
Rapporti tra la musica creativa e la danza.
Tra la letteratura e la filosofia.
Ivrea, ore 19.00 – Sala S.Marta, degustazione
Aperitivo- Consorzio Vini Canavese
Ivrea, ore 19.30 – Sala S.Marta, concerto
Cesare Mecca :Tromba.
Giampiero Giorgianni: chitarra
Veronica Perego: Contrabbasso
Alessandro Minetto, batteria
Ivrea, – Teatro Giacosa
ore 21.00
“ Danzando sulle musiche di Enten Eller”
Francesca Brizzolara
Reading da 1 racconti di Flavio Massarutto tratti dal libro Enten Eller
Kratos e Bia (dal cd Antigone)
Francesca Galardi e Enzo Scudieri
Coreografie Galardi – Scudieri
21.30 concerto
Ghiglioni, Trovesi e Petrin “Omaggio a Luigi Tenco”
Tiziana Ghiglioni : voce
Gianluigi Trovesi:saxs e clarinets
Umberto Petrin: pianoforte
22.15 concerto
Francesco Bearzatti & Tinissima 4et
Francesco Bearzatti – Sax, Clarinet
Giovanni Falzone – Trumpet
Danilo Gallo – Bass
Zeno De Rossi – Drums
Ivrea, ore 23.50 – Jazz Club, ZAC, via Dora Baltea,40 b
Sartoris trio
Emanuele Sartoris pianoforte
Antonio Stizzoli batteria
Riccardo Manachino contrabbasso
Inoltre:
Mostre fotografiche L. d’Agostino, P. Dezutti, D. Bruschetta
Ingressi:
giovedi 17: 10,00 euro
Venerdì 18: 15,00 Euro
Sabato 19: 15,00 Euro
Abbonamento a tutte le serate : 30,00 Euro
Prevendite presso:
Associazione “Il Contato” – Piazza Ferruccio Nazionale 12 – Ivrea – Tel. 0125 641.161
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 16.30
Music Studio – Tel. 0125 40450 – informazioni@music-studio.it
Chiara Trompetto
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