Il posticipo della 22° giornata di Serie A si gioca a San Siro tra Milan e Inter, per quello che in tanti chiamano il “Derby della Madonnina”.
Mihajlovic si affida al più classico dei 4-4-2: in porta l’ormai insostituibile Donnarumma, difesa con Abate, Alex, Romagnoli e Antonelli, Honda, Kucka Montolivo e Bonaventura in mezzo al campo, Niang e Bacca i terminali offensivi.
Mancini si presenta con un 4-2-3-1 con Jovetic unica punta, Ljajic, il nuovo acquisto Eder e Perisic a supportarlo, Brozovic e Medel in mediana, Juan Jesus, Murillo, Miranda e Santon davanti al portiere Handanovic.
Partita molto chiusa e spigolosa, l’Inter gioca prevalentemente sul piano fisico come è di sua consuetudine, il Milan prova a spostare l’equilibrio verso il piano tecnico, riuscendo ad attaccare meglio e in maniera meno disordinata.
Per mezz’ora succede poco o nulla, le due squadre si murano a vicenda sulle proprie trequarti campo, riducendo al minimo le conclusioni a rete.
Al 35′ arriva la prima vera emozione: calcio d’angolo per il Milan che Honda batte corto per Montolivo, scambio stretto tra i due, il giapponese pennella un cross perfetto che Alex insacca alle spalle di Handanovic, sovrastando Santon e portando in vantaggio il Milan.
La ripresa inizia in modo diverso l’Inter, invece di provare ad attaccare, non fa nulla e il Milan, che dovrebbe agire di rimessa, fa la partita.
Al 64′ Donnarumma rischia di farla grossa: un suo rinvio di piede mal riuscito lo porta a intervenire in tuffo su Icardi (entrato al posto di Jovetic) toccandolo dopo aver deviato il pallone, l’arbitro D’Amato non interviene ma i dubbi per un possibile rigore rimangono.
Cinque minuti dopo Alex commette fallo (dubbio) su Icardi, proteso in aria per raggiungere la ribattuta del portiere Rossonero, e per l’arbitro questa volta non ci sono dubbi: è rigore.
Dal dischetto va lo stesso argentino, che spiazza Donnarumma ma colpisce il palo, fallendo l’occasione per pareggiare.
Il match si innervosisce, Mancini viene allontanato dalla panchina per proteste, motivo per cui iniziano i cambi, il Milan prendere sempre più campo e l’Inter sparisce lentamente dal terreno di gioco.
Al 73′ Niang dalla destra scodella un cross in area dove si avventa Bacca che in tuffo di piede, superando Miranda in netto vantaggio, e segna così il 2-0
I Rossoneri non sono sazi, quattro minuti più tardi Bonaventura ruba palla a Santon ai venti metri, entra in area e serve Niang largo a destra che tira in porta verso Handanovic che respinge con le gambe, la palla torna al francese che stavolta non fallisce e chiude il match decretando la netta e meritata vittoria del Milan.
Per la squadra di Sinisa Mihajlovic è la seconda vittoria in tre partite (quarta in 5 considerate le due vittorie in Coppa Italia) che la fanno rimanere a due lunghezze dalla Roma che ora è quinta.
Per l’Inter invece sembra iniziata una vera crisi: solo una vittoria in questo 2016, contro l’Empoli il giorno della Befana, 5 punti in quattro partite e secondo ko per 3-0 consecutivo dopo quello in Coppa Italia contro la Juventus. Infine, terzo posto in classifica perso e la Roma dietro a soli tre punti di distacco.

Gabriele La Spina
[Fonti delle immagini: superscommesse.it, inter.it, makemefee.it, giornalettismo.com]

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