La prima giornata del girone di ritorno regala sorprese inaspettate e conferme attese, anche se la classifica non cambia molto.
Nell’anticipo delle 15,00, l’Inter non riesce ad avere la meglio su di un’Atalanta arcigna e capace di bloccare le poche velleità della squadra milanese, il match viene deciso da due autogol nella prima frazione di gioco. Al 17′ Murillo cerca di anticipare Monachello, ma il suo tocco cambia direzione al pallone e beffa Handanovic; otto minuti più tardi Toloi cerca di fare lo stesso per anticipare Icardi, ma il suo tocco deposita il pallone sotto l’incrocio dei pali con Consigli incolpevole.
Alle 18,00 il Torino ha ospitato il Frosinone, in cerca di punti salvezza, ma il 4-2 con cui i Granata spazzano via i Ciociari non ammette repliche, i due gol di Belotti aperti dal primo gol di Immobile (appena ritornato in prestito dal Siviglia) e chiusi dalla rete di Benassi, rendono vani il gol di Sammarco e l’autogol di Avelar.
Il primo attesissimo match è Napoli – Sassuolo, gli Emiliani vanno avanti dopo nemmeno 2′: Chiriches atterra Sansone e per l’arbitro Celi è rigore, sul dischetto va Falcinelli che spiazza Reina. Il Napoli impiega poco più di un quarto d’ora per riprendere il match con il gol di Callejon, a portarlo nella giusta direzione ci pensa il solito Higuain a fine primo tempo, nel finale l’Argentino si ripete chiudendo la contesa, mantenendo così gli Azzurri al primo posto solitario.
Il launch match della settimana presenta un menù salvezza da brividi con Genoa e Palermo a contendersi punti fondamentali.
Il gol di Suso dopo 4′ apre un match tesissimo, dando vita ad un primo tempo vibrante, con almeno due occasioni per parte. La ripresa viene segnata dall’espulsione di Andelkovic, che getta i suoi nel buio profondo e permette al Genoa di dilagare sul 4-0 (in rete due volte Pavoletti e Rincon).
Nel pomeriggio il Bologna frena la Lazio sul 2-2, ai Felsinei non bastano i gol di Giaccherini e Destro nella prima frazione, l’espulsione per fallo da ultimo uomo di Masina condanna i suoi, la Lazio rimonta con Candreva (rigore) e Lulic e porta a casa un punto insperato.
I miglioramenti tattici portati da Spalletti non riescono a evitare il terzo pareggio consecutivo alla Roma: il Verona, ancora senza vittorie in questa stagione (record negativo assoluto), riesce a strappare un punto importantissimo all’Olimpico grazie al rigore di Pazzini che pareggia il gol di Nainggolan.
Continua la marcia inarrestabile della Juventus che al Friuli regola l’Udinese con un perentorio 4-0 grazie ai gol di Dybala (2), Khedira e Alex Sandro, portando così a 10 le vittorie consecutive dei Torinesi, mantenendola al secondo posto a due punti dal Napoli.
Chievo ed Empoli non si fanno del male, al Bentegodi decidono la partita i gol di Paloschi e Tonelli e la classifica rimane ottima per entrambe.
La sorpresa più grande arriva da Modena, dove il Carpi batte la Sampdoria per 2-1, il gol del pari di Correa non basta, Lollo e Mbakogu regalano agli Emiliani una vittoria bellissima e tre punti vitali in ottica salvezza, discorso in cui rientrano anche i Doriani.
Il posticipo regala un Milan molto diverso dalle ultime uscite, l’innesto di Boateng ha prodotto effetti positivi nei Rossoneri che battono 2-0 la Fiorentina proprio con il gol del Ghanese e del solito Bacca, portando così il “diavolo” al sesto posto, a soli 8 punti dalla zona Champions, per i Viola è il secondo ko consecutivo nel 2016 che li fanno scendere al quarto posto.

Classifica: Napoli 44, Juventus 42, Inter 40, Fiorentina 38, Roma 35, Milan 32, Empoli e Sassuolo 31, Lazio 28, Chievo 27, Torino e Atalanta 25, Udinese 24, Sampdoria e Bologna 23, Genoa 22, Palermo 21, Carpi 17, Frosinone 15, Verona 9.

Gabriele La Spina
[Fonti delle immagini: legaseriea.it, sscnapoli.it (foto Alessandro Cuomo), juventus.com, fiorentina.it]

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