Sabato 9 gennaio alle ore 21:00 un appuntamento imperdibile al Teatro IL Celebrazioni di Bologna con lo Spellbound Contemporary Ballet che ripropone uno dei suoi più acclamati spettacoli, Carmina Burana, con la coreografia e la regia di Mauro Astolfi, le musiche di Carl Orff, Antonio Vivaldi I e Ecce Torbit Probitas, il disegno luci di
Sabato 9 gennaio alle ore 21:00 un appuntamento imperdibile al Teatro IL Celebrazioni di Bologna con lo Spellbound Contemporary Ballet che ripropone uno dei suoi più acclamati spettacoli, Carmina Burana, con la coreografia e la regia di Mauro Astolfi, le musiche di Carl Orff, Antonio Vivaldi I e Ecce Torbit Probitas, il disegno luci di Marco Policastro e le scene di Stefano Mazzola. E con Fabio Cavallo, Maria Cossu, Giovanni La Rocca, Mario Laterza, Giuliana Mele, Claudia Mezzolla, Cosmo Sancilio, Violeta Wulff Mena e Erika Zilli.
Lo spettacolo, che ha debuttato in prima assoluta a Maiori nel settembre del 2006, è ora presentato con un riallestimento pensato per la celebrazione dei 200 anni del Teatro Sociale di Como e per il Prisma Festival de Danza contemporanea di Panama (ottobre 2014).
Spiega Mauro Astolfi “Carmina Burana ha accompagnato in modo fedele tutto il lavoro e la Produzione della Compagnia dal 2006 fino a oggi. Nonostante la ricerca di nuovi linguaggi e di nuove formule comunicative ed espressive, Carmina Burana ha sempre rappresentato una nostra sicurezza. È stato infatti profondamente rivisitato ma ha conservato lo spirito e l’atmosfera originali con l’aggiunta di altri momenti. La nuova versione è sicuramente la più potente, la più intensa e per noi, ora, la più vera e completa“.
Carmina Burana, tra le Produzioni di maggior successo della Compagnia, è in repertorio dal 2006 e rappresenta un record di incassi che ha superato le 150 recite ed è stata messa in scena anche in diversi Festival in Austria, Spagna, Thailandia, Germania, Cipro, Panama e Lussembrugo.
Afferma Valentina Marini: “Il successo di questa Produzione a giudicare dall’appeal che continua ad avere a distanza di tempo e su diversi target di pubblico di ogni Paese sta sicuramente nel riuscito mix di diversi elementi che hanno reso lo spettacolo un evergreen: la musica coinvolgente e l’abbinata intelligente tra Orff e altre partiture interessanti e legate al tema, una scenografia utilizzata con ironia e spregiudicatezza e una danza potente almeno quanto il tappeto sonoro. Di certo è un prodotto riuscito e nel nuovo riallestimento ha mantenuto lo smalto della versione iniziale acquistando più freschezza grazie al riadattamento coreografico“.
Un evento imperdibile perché, nei Carmina Burana, la forza narrativa viene veicolata dalla splendida fusione tra danza, musica e i versi della raccolta di documenti poetici e musicali del Medioevo che diventano, nella creazione di Astolfi, poesia burlesca, impudente e sovversiva.
Redazione ArtInMovimento
[Immagini da teatrocelebrazioni.it – Raphael Salazar Ph]
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