Il Reiki nel XXI secolo a Camerino il 12 e il 13 dicembre scorso è stato sicuramente un convegno importante perché ha chiarito lo stato dell’arte di quanto stanno realizzando in particolare l’ASI – Settore Nazionale Arti Olistiche e Orientali e il PRAI rispetto al processo di legittimazione e accreditamento di questa efficace tecnica giapponese e perché
Il Reiki nel XXI secolo a Camerino il 12 e il 13 dicembre scorso è stato sicuramente un convegno importante perché ha chiarito lo stato dell’arte di quanto stanno realizzando in particolare l’ASI – Settore Nazionale Arti Olistiche e Orientali e il PRAI rispetto al processo di legittimazione e accreditamento di questa efficace tecnica giapponese e perché è riuscito a coinvolgere centinaia di operatori Reiki desiderosi di porre le basi per un salto professionale e un riconoscimento sociale. La location, la Sala della Muta dell’Università di Camerino, semplicemente meravigliosa. L’ACSD ArtInMovimento ha partecipato grazie al suo insegnante di Reiki, Annunziato Gentiluomo, e al suo collaboratore, Alessio Rissone, operatore di livello avanzato.
Tra gli interventi, quelli che abbiamo ritenuto più interessanti sono stati quello di Salvatore Santagata, ingegnere in Medicina Esponenziale L’energia Reiki: la verità della scienza, quello di Vincenzo Cuteri, professore di Bioscienze e Medicina Veterinaria presso l’Università di Camerino Applicazione del metodo Reiki in Medicina veterinaria, e quello di Michele Marzulli, Segretario Nazionale LIDU, Benessere, società e modernità: l’uomo del futuro e le tradizioni del passato. Accanto a questi più per la presenza che per i contenuti si distingue Masami Okamoto – 4° Lignaggio di insegnamento da USUI Mikao Sensei, fondatrice della Scuola Zen Reiki, che ha dato un respiro internazionale all’evento e ha socializzato con tutti i presenti le radici storico-socio-culturali del Reiki e trasmesso il suo modo di intendere questa disciplina.
L’Università di Camerino, attraverso il suo Magnifico Rettore, Flavio Corradini, e il Professor Vincenzo Cuteri, ha dichiarato intenti importanti rispetto alla sinergia con l’ASI e il PRAI. Inizierà a breve infatti una formazione per Operatori Reiki riguardante l’anatomia e la fisiologia degli animali, ben altra rispetto a quella umana, da cui poi si dovrebbe delineare un master annuale di primo livello, quindi una formazione universitaria post laurea – almeno triennale – per la figura di Reikisti con gli animali. Un passo importantissimo ricco di significati e speranze per chi sta investendo in questa arte giapponese la propria vita…
E intanto rimaniamo in attesa di una seconda edizione, forse più orientata alla formazione che non alla divulgazione di per sé comunque importante in questo momento storico dove sono necessarie chiarezza, trasparenza e professionalità.
Chiara Trompetto
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