Una bella serata di solidarietà e di musica, quella di sabato 12 all’Educatorio della Provvidenza a Torino. La serata era l’occasione per raccogliere fondi a favore dell’associazione Turning Point Onlus, che si occupa di realizzare progetti per la popolazione di Haiti, in particolare volti a portare l’acqua potabile nei villaggi più piccoli e poveri. Voluto
Una bella serata di solidarietà e di musica, quella di sabato 12 all’Educatorio della Provvidenza a Torino. La serata era l’occasione per raccogliere fondi a favore dell’associazione Turning Point Onlus, che si occupa di realizzare progetti per la popolazione di Haiti, in particolare volti a portare l’acqua potabile nei villaggi più piccoli e poveri.
Voluto dalla Loggia Taurasia n.1722 di Torino (che fa parte dell’ordine massonico internazionale Le Droit Humain), l’evento ha visto la partecipazione di un pubblico davvero numeroso, cosa che ci ha fatto molto piacere, avendo partecipato anche noi di ArtInMovimento Magazine come media partner. Il clima della serata si è scaldato piano piano, perché sia il pubblico sia i cantanti sul palco hanno dovuto sciogliere la timidezza e anche un po’ di emozione. Il tutto è stato un crescendo di intensità che ha coinvolto anche quanti tra gli spettatori non erano molto avvezzi alla lirica. Uno spumeggiante Massimiliano Fichera ha trascinato i cantanti, dando al tutto un tocco di leggerezza e spontaneità che ha permesso a ognuno di mettere in luce le proprie potenzialità vocali ed espressive. Bella l’alternanza tra pezzi corali e interpretazioni soliste. Sul palco del piccolo teatro dell’Educatorio si sono alternati -e talvolta hanno cantato insiema- il Coro Francesco Tamagno, il baritono Massimiliano Fichera, il tenore Giuseppe Raimondo, la soprano Ilaria Lucille de Santis, le due mezzosoprano Wilma Ferrante e Laura Realbuto. Ha diretto il Coro è stata del Maestro Luigi Canestro, con l’eccellente accompagnamento al pianoforte del Maestro Carlo Caputo, e con la direzione artistica di Angelica Frassetto.
Sono così scivolate via piacevolmente alcune arie tratte dalle opere liriche più famose, dal “Và Pensiero” del Nabucco di Verdi, a “Fin ch’han dal vino” del Don Giovanni, da “Habanera” della Carmen, alla “Cavatina di Figaro” del Barbiere di Siviglia. Nel finale Massimiliano Fichera ha poi interpretato Voglio vivere così” di D’Anzi e Galdieri, e poi tutti i cantanti insieme sul palco hanno salutato il pubblico con canti natalizi e con un il classico “O sole mio”. Massimiliano Fichera, tra l’altro, ha divertito il pubblico con una piccola improvvisata: ha chiamato con lui sul palco la cantante Anna Maria Turicchi (soprano), che era presente in sala, e insieme hanno deliziato il pubblico con l’interpretazione del duetto dal Don Giovanni di Mozart “la ci darem la mano”.
Davvero una bella serata, e naturalmente il più grosso ringraziamento va fatto al pubblico, che partecipando così numeroso ha voluto contribuire alla prosecuzione dei progetti di Turning Poing ad Haiti.
Chiara Trompetto
[Immagini: Mario Moretti Ph]
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