Il 28 ottobre 2015, alle ore 17.30, presso il Palazzo della Cultura di Locri, sarà presentata la Biblioteca Greco, la cui catalogazione e classificazione portano la firma di Domenica Marra e Francesco Bosurgi. Ai saluti del Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, e di Albarosa Dolfin, Presidente del Sidus di Siderno, seguirà l’introduzione di Gabriella Mollica Luly,
Il 28 ottobre 2015, alle ore 17.30, presso il Palazzo della Cultura di Locri, sarà presentata la Biblioteca Greco, la cui catalogazione e classificazione portano la firma di Domenica Marra e Francesco Bosurgi.
Ai saluti del Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, e di Albarosa Dolfin, Presidente del Sidus di Siderno, seguirà l’introduzione di Gabriella Mollica Luly, Presidente del Consiglio degli Avvocati di Locri, e di Anna Meduri Greco.
L’iniziativa è scaturita dal completato lavoro di catalogazione e di classificazione di un corposo patrimonio librario di circa 9500 di libri e riviste, che hanno costituito l’impegno e la cura costanti dell’intera vita dell’Avv. Aldo Greco, novantenne nel 2009.
I testi presenti nella biblioteca, da lui amorevolmente e sapientemente raccolti, riflettono l’interesse per il mondo classico; l’impegno della ricerca filosofica e religiosa lungo tutti i secoli dell’età antica, moderna e contemporanea; l’amore per le forme dell’arte, in particolare la pittura e la musica; e la ricchezza e la complessità delle varie letterature, dalle classiche a quelle del ‘900 e soprattutto della prima parte di esso.
In filigrana, osservando i nomi delle stamperie e delle case editrici e le loro localizzazioni geografiche, si può delineare la vivacità e la diffusione della vita culturale italiana che, fino al primo decennio del Novecento, ha visto il Meridione d’Italia in posizione di prim’ordine, precisano i curatori.
Nell’incontro saranno proiettate le slides delle copertine più interessanti, sia per peculiarità che saranno illustrate nell’incontro sia per vetustà e preziosità delle pubblicazioni.
La famiglia Greco è disponibile alla reperibilità on-line del catalogo mediante un possibile collegamento alla rete delle biblioteche, entro i tempi che saranno necessari per il riversamento del catalogo in un software dedicato. Il territorio, le scuole, le varie istituzioni e gli studiosi potranno giovarsi dell’incremento dei beni culturali fruibili “a Km 0”, evidenziano i curatori.
Un’iniziativa importante importante a più livelli: per quanto riguarda la ricostruzione storica mette in luce il fervore culturale meridionale, spesso trascurato dalla Storia ufficiale; rispetto alla ricerca storica offre un corpus da considerare per approfondire tematiche avviate in altre indagini; a livello sociale il territorio può così godere di un certo incremento dei beni culturali; mentre le istituzioni scolastiche, in un batter d’occhio, si ritrovano un patrimonio storico importante proprio dietro l’angolo, da cui partire per stimolare percorsi didattici innovativi.
Annunziato Gentiluomo
[Fonte dell’immagine di copertina: torange-it.com]
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