Secondo appuntamento domani all’Autiorium Parco della Musica di Roma, (Sala Santa Cecilia ore 18; repliche lunedì 12 ore 20,30 e martedì 13 ore 19,30) del ciclo “Beethoven e i contemporanei” nel quale Antonio Pappano ha collocato accanto alla Seconda e alla Quinta Sinfonia dell’autore tedesco, un’opera di un compositore a lui coevo: l’ouverture dall’”Olympie” di
Secondo appuntamento domani all’Autiorium Parco della Musica di Roma, (Sala Santa Cecilia ore 18; repliche lunedì 12 ore 20,30 e martedì 13 ore 19,30) del ciclo “Beethoven e i contemporanei” nel quale Antonio Pappano ha collocato accanto alla Seconda e alla Quinta Sinfonia dell’autore tedesco, un’opera di un compositore a lui coevo: l’ouverture dall'”Olympie” di Gaspare Spontini.
Domenica 11 ottobre, invece, l’Orchestra di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano, sarà al Teatro alla Scala di Milano, in occasione delle manifestazioni di EXPO 2015.
Spontini compose la sua tragédie-lyrique nel 1819 (l’ultima versione è del 1826) durante il suo periodo di attività in Germania, quindi circa una quindicina di anni dopo le Sinfonie beethoveniane, ma tutta la sua produzione può considerarsi antesignana della musica romantica, e fu un sicuro punto di riferimento, soprattutto per l’orchestrazione, non solo per Beethoven, ma anche di altri compositori tra i quali Berlioz.
Lunedì 12 ottobre riprende PappanoinWeb, l’iniziativa organizzata da Accademia Nazionale di Santa Cecilia e TIM, che digitalizza la grande musica classica grazie all’eccellenza tecnologica delle piattaforme digitali di TIM e che, sfruttando le potenzialità offerte da Internet e dai social network, ha l’obiettivo di estendere al pubblico della Rete la partecipazione ai grandi concerti di musica classica e l’interazione con i protagonisti e gli esperti del settore.
Quest’anno sono previsti quattro nuovi appuntamenti trasmessi in streaming live sul sito pappanoinweb.telecomitalia.com, che rimarranno disponibili on demand fino al 31 dicembre 2016. Ma la vera novità di quest’anno è rappresentata dalla introduzione della tecnologia di ripresa “panoramica 360°” che arricchisce la visione con immagini ravvicinate dell’Orchestra, del Coro e del Direttore, dando così allo spettatore del web la sensazione di essere realmente presente in sala.
Sulla base dei taccuini di lavoro, i primi abbozzi della Seconda Sinfonia risalgono all’anno 1800 e si intensificano nel periodo che va dall’ottobre 1801 al maggio 1802. L’opera viene completata nell’estate durante la villeggiatura trascorsa a Heiligenstadt e presentata a Vienna il 5 aprile 1803; mentre nasce quest’opera, pervasa di energia e serenità, la vita di Beethoven attraversa uno dei momenti più dolorosi e scoraggianti; è di quel tempo infatti il manifestarsi della sordità dell’artista in forma acuta e la conseguente decisione di abbandonare la carriera concertistica. Questo non impedì ai contemporanei di avvertire subito qualcosa di sorprendente, nella strumentazione e nella novità delle idee musicali di Beethoven.
La stesura della Quinta Sinfonia occupa un periodo di tempo più ampio: dopo i primi abbozzi risalenti al 1804, il compositore la riprese nel 1807 e la completò solo nella primavera dell’anno successivo. All’atto della pubblicazione la Sinfonia venne dedicata al principe Rasumovskij e a Lobkowitz, preziosi mecenati e amici del compositore.
Stagione Sinfonica Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Sabato 10 ottobre ore 18 – Lunedì 12 ore 20.30 – Martedì 13 ore 19.30
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Spontini Olympie, ouverture
Beethoven Sinfonia n. 2 e n. 5
Biglietti da 22 a 60 Euro – Infoline: tel. 068082058
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Fonte delle immagini: santacecilia.it]
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