Tavola e Cromoterapia: molto più che una cena

La cromoterapia è una medicina alternativa che studia l’influenza dei colori sul nostro benessere fisico e psicologico. È noto che i colori, fin dall’antichità, aiutano il corpo e la psiche a ritrovare il loro naturale equilibrio e hanno effetti fisici e psichici in grado di stimolare il corpo e scemare alcuni sintomi. Sia gli Egizi sia

La cromoterapia è una medicina alternativa che studia l’influenza dei colori sul nostro benessere fisico e psicologico. È noto che i colori, fin dall’antichità, aiutano il corpo e la psiche a ritrovare il loro naturale equilibrio e hanno effetti fisici e psichici in grado di stimolare il corpo e scemare alcuni sintomi. Sia gli Egizi sia i Greci facevano utilizzo di minerali, pietre, cristalli e unguenti colorati, e dipingevano le pareti dei luoghi di cura. Nell’Antico Egitto ogni colore aveva un “potenziale”. In Grecia, invece, si associavano i colori ai quattro elementi fondamentali e questi ultimi ai quattro fluidi del corpo, a loro volta prodotti in quattro organi particolari (la milza, il cuore, il fegato e il cervello). La salute derivava dall’equilibrio di questi elementi, mentre la malattia ne derivava dallo sbilanciamento. I colori venivano anche utilizzati come trattamento contro le malattie.
La medicina ayurvedica ha sempre tenuto conto di come i colori influenzino l’equilibrio dei flessi della bioenergia detti chakra (ruote), centri di energia sottile associati alle principali ghiandole del corpo. Anche in Cina si affidava il proprio benessere fisico all’azione dei vari colori: ad ognuno dei movimenti, infatti, si associa un colore.
Succede che per lo più il fine settimana, quando abbiamo voglia di stare con gli amici o i parenti, organizziamo una cenetta per trascorrere in loro compagnia la serata. Perché non creare, quindi, la giusta atmosfera per una serata perfetta con l’aiuto della cromoterapia?
Iniziamo a preparare con cura la tavola scegliendo un colore caldo che rende il tutto più accogliente e infonde serenità. Posizioniamo le luci in maniera adeguata per cercare di dare un tono all’ambiente. Un’illuminazione bassa e soffusa crea subito un’atmosfera rilassante, sconsigliata per una serata è un’illuminazione troppo forte. Un trucco per nascondere qualche angolo meno attraente della casa è sfruttare più luce in altri punti senza creare stacchi troppo netti tra gli ambienti.
Per la tavola, scegliamo un colore in linea con i nostri gusti e il nostro carattere. Per una tavola allegra possiamo utilizzare i toni dell’arancio (colore dell’energia e dell’entusiasmo), del verde (colore dell’equilibrio e dell’armonia) e del rosso (colore della vitalità e della forza). Se scegliamo il rosso per la tovaglia e i tovaglioli, cerchiamo di prediligere una tonalità non molto accesa e abbiniamola a dei piatti nei toni pastello o neutri, come il beige, nocciola, ecru. Se i piatti che scegliamo sono colorati, perfetto è il verde nella tonalità salvia da abbinare a una tovaglia scura color marrone. Per le posate optiamo per quelle dai manici colorati, in tinta con i piatti e che donano allegria. Per quanto riguarda i bicchieri, è sempre meglio sceglierli trasparenti. Sono eleganti e non si sbaglia mai. Come centrotavola fiori freschi sui toni scuri del rosso, del verde e qualche tocco di viola (il colore della spiritualità). Per creare intimità, possiamo collocare piccole candele sulle finestre.
Infine, per il menù rispettiamo i colori della serata e scegliamo il cibo in base ai toni dell’arancio, che secondo la cromoterapia aiuta la digestione, del giallo, del rosso, del marrone e del verde. Possiamo spaziare con la scelta dei cibi dalle tonalità calde, ricordandoci però sempre di preferire quelli di stagione.
Miriam Lacopo