Oggi, 3 Maggio, è la Giornata Mondiale per la Libertà di stampa. La libertà di stampa è un diritto sancito nell’ articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, quale “valore essenziale alla costruzione di una società libera e democratica”. Si tratta quindi di un diritto fondamentale “prerequisito per la protezione e la promozione di tutti gli altri diritti umani”.
Tuttavia l’esercizio di tale diritto non avviene automaticamente. Come ricordano il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e il Direttore Generale Irina Bokova, esso necessita di un ambiente sicuro nel quale “tutti possano parlare liberamente e apertamente, senza timore di rappresaglie”.
Per i due massimi funzionari dell’ONU questa importante giornata (al suo XX anniversario) è l’occasione per rinnovare l’impegno, più che mai necessario, ad agire in modo forte e determinato per assicurare tale diritto e per tutelare “la libertà di espressione di ogni giornalista, in ogni Paese”
L’impegno delle Nazioni Unite si attua attraverso il coordinamento di iniziative, le attività di sensibilizzazione, e infine il supporto a quei Paesi che operano e legiferano in favore della libertà di espressione. Sono ovviamente inclusi in questo impegno anche i blogger, gli appassionati di giornalismo partecipativo e gli esperti di social media. Anche in questo caso si deve garantire la libera circolazione delle informazioni e la sicurezza di quanti se ne occupano.
L’invito, rivolto a governi, società civile e singoli cittadini, è a fare del proprio meglio per questo grande obiettivo comune.
Chiara Trompetto

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