Un ponte straordinario, circolare, progettato per unire due sponde, pensato per riunire le persone. È Cirkelbroen, l’opera di Olafur Eliasson, artista danese di origini islandesi, che ha disegnato il ponte girevole ispirandosi a una barca a vela: cinque piattaforme circolari di ampiezze diverse, con al centro una lunga asta simile all’albero maestro di una barca,
Un ponte straordinario, circolare, progettato per unire due sponde, pensato per riunire le persone.
È Cirkelbroen, l’opera di Olafur Eliasson, artista danese di origini islandesi, che ha disegnato il ponte girevole ispirandosi a una barca a vela: cinque piattaforme circolari di ampiezze diverse, con al centro una lunga asta simile all’albero maestro di una barca, che si snodano da un lato all’altro del canale.
Cirkelbroen è, senza dubbio, un servizio alla città, permetterà ai cittadini di Copenaghen di spostarsi più facilmente ed è stato lungamente atteso, in quanto unisce due zone che in precedenza richiedevano percorsi piuttosto lunghi a piedi e in bici. Per Eliasson, spirito visionario e amorevole, la struttura rappresenta un concetto più ampio: è un’opera d’arte, ma anche un luogo dove incontrarsi e socializzare (le piattaforme circolari rallentano la corsa in bici e mettono le persone nelle condizioni di incrociare gli sguardi), con il privilegio della vista sull’acqua.
Si attendono molti ospiti entusiasti alla sua inaugurazione il 22 agosto e come potrebbe essere diversamente? Olafur Eliasson è anche l’autore dell’installazione che si trova in cima all’ARoS Museum, your rainbow panorama, un corridoio circolare in vetro che rappresenta tutti i colori dell’arcobaleno e attraverso cui i visitatori possono godere di una vista a 360 gradi della città di Aarhus, la città più giovane e felice della Danimarca.
Perché la felicità passa anche (moltissimo anzi) attraverso ciò che il paesaggio intorno a noi offre al nostro sguardo e non è la natura l’unica dispensatrice di meraviglie per gli occhi. Animi sensibili che arredano le nostre città di strutture rispettose e commuoventi, aiutano il nostro vivere quotidiano, rendendo i servizi di cui abbiamo bisogno, non solo strumentali, ma belli, qualcosa di cui essere fieri.
La speranza è che molti altri Eliasson vengano allo scoperto e contaminino di bellezza tutte le nostre città.
Elena Miglietti
[Fonte Immagini: Søren Svendsen, visitdenmark.it, olafureliasson.net]
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