Da domani il cinema italiano protagonista nell’estate di Tirana grazie a una iniziativa dell’Istituto Italiano di Cultura. Una selezione di 10 pellicole, per altrettante serate programmate dal primo luglio al 2 settembre, presso l’Auditorium dell’Università di Belle Arti. Ecco qui di seguito le date e i titoli: 1 Luglio: L’Intrepido di Gianni Amelio; 8 Luglio: La sedia
Da domani il cinema italiano protagonista nell’estate di Tirana grazie a una iniziativa dell’Istituto Italiano di Cultura. Una selezione di 10 pellicole, per altrettante serate programmate dal primo luglio al 2 settembre, presso l’Auditorium dell’Università di Belle Arti.
Ecco qui di seguito le date e i titoli: 1 Luglio: L’Intrepido di Gianni Amelio; 8 Luglio: La sedia della felicità d Carlo Mazzacurat; 15 Luglio: La variabile umana di Bruno Olivero; 22 Luglio: La mossa del pinguino di Claudio Amendola; 29 Luglio: Noi credevamo di Mario Martone; 5 Agosto: Tutti i santi giorni di Paolo Virzì; 12 Agosto: Buongiorno papà di Edoardo Leo; 19 Agosto: 9x 10 Novanta di Istituto Luce – Cinecittà; 26 Agosto: La nostra terra di Giulio Manfredonia; 2 Settembre: Italian movies di Matteo Pellegrini.
Ma non finisce qui. L’offerta culturale dell’Istituto Italiano di Cultura propone per il 24 e 26 luglio due concerti jazz di Enzo Favata Quartet, il primo a Tirana e il secondo a Scutari.Enzo Favata è un jazzista sardo molto apprezzato sia in Italia che all’estero, dal 2001 direttore artistico del Festival Musica sulle Bocche a Stanta Teresa di Gallura. Suona principalmente il sax tenore e soprano e il clarinetto basso. Sarà accompagnato da Enrico Zanisi al pianoforte, Ut Gandhi alle percussioni, Danilo Gallo al basso. Nel mese di settembre sarà inaugurata, sempre a Scutari, la mostra “Memorandum” che presenta opere realizzate con tecniche varie (dal video alla pittura e alla fotoincisione). Gli artisti coinvolti sono l’irlandese Willie Doherty e gli italiani Pierpaolo Campanini e Giovanni de Lazzari.
La mostra è il progetto inaugurale di Art House, con la collaborazione dell’IICT, ed è realizzata da un’idea di Adrian Paci, che vive e lavora a Milano e vuole portare nella sua città natale, Scutari appunto, i contributi di artisti affermati a livello internazionale.Queste iniziative testimoniano, nel caso ve ne fosse ancora bisogno, la vitalità culturale e artistica dell’Albania, che sta facendo tesoro dei rapporti con gli altri Paesi e delle esperienze dei propri connazionali emigrati all’estero, utilizzando quelle esperienze come stimolo per portare freschezza e novità nella vita culturale locale.
Chiara Trompetto
[Fonte delle immagini: iictirana.esteri.it]
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