ZENZERO, la “radice” del benessere.

Lo Zenzero, traduzione italiana di Zingiber officinale, è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Zinziberacee ed è originaria dell’Asia orientale. Il nome Zingiber deriva dall’Arabo Zind-schabil, che significa radice. Lo zenzero, fin dall’antichità, viene utilizzato sia in cucina sia per la cura della persona. La parte che viene utilizzata è il cosiddetto “rizoma”,

Lo Zenzero, traduzione italiana di Zingiber officinale, è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Zinziberacee ed è originaria dell’Asia orientale. Il nome Zingiber deriva dall’Arabo Zind-schabil, che significa radice.
Lo zenzero, fin dall’antichità, viene utilizzato sia in cucina sia per la cura della persona. La parte che viene utilizzata è il cosiddetto “rizoma”, ovvero un rigonfiamento della radice utilizzato come riserva per la pianta.
Il maggior consumo dello zenzero si ha in India e in Cina, dove utilizzano le sue infinite qualità da millenni. Attualmente, anche in Occidente si utilizza molto in cucina o per le sue proprietà curative. In Arabia è visto come cibo molto afrodisiaco e in molte popolazioni africane lo utilizzano come repellente per gli insetti.
Lo zenzero è composto quasi per l’80% di acqua, il restante si divide tra carboidrati, proteine, zuccheri e fibre. Contiene le vitamine: B1, B2, B3, B5, B6, vitamina C, vitamina E e vitamina J. Presenta anche molti minerali al suo interno, tra i quali: calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio, ferro, manganese, zinco e rame.
Lo zenzero è un vero e proprio toccasana per la nostra salute perché agisce su svariate problematiche. Lo si può utilizzare per favorire il funzionamento gastro-intestinale, in particolare in caso di diarree, stipsi, dolori stomacali e riduzione dei gas intestinali, ulcere, gastriti, reumatismi ,emicranie e dolori ai denti.
Sono molto conosciute anche le sue proprietà antiossidanti e la sua azione positiva sulla circolazione sanguigna.
Viene segnalato anche per la capacità di sciogliere il muco nelle vie respiratorie, facilitando così la respirazione.
In ultimo, una ricerca effettuata dalla George State University e pubblicata sul Journal of Pain, rivela che l’assunzione di zenzero riduce di quasi il 30% l’indolenzimento muscolare causato da attività sportiva.
Sono dunque indiscussi i suoi notevoli benefici in termini di salute…
Storicamente, l’illustre Galeno si espresse sullo zenzero definendolo “importato dalle Barbarie” e descrivendone la radice. Nel 1500 Matthioli definì lo zenzero “una droga” adatta come aroma nei cibi. Si ritrova citato addirittura nella sesta novella dell’ottava giornata del Decamerone di Boccaccio
Lo zenzero può essere trovato in commercio sia a pezzi sia in polvere. In cucina, viene usato solitamente come spezia o come ingrediente per creare il curry. Può essere utilizzato per aromatizzare i liquori o farne delle tisane.
Come chiosa su questo approfondimento sullo zenzero, ecco la citazione di Guido Ceronetti, tratta dal Silenzio del corpo (1979): Un tè allo zenzero fortifica la vista interna, allarga la capacità dell’occhio sepolto, fa dire allo spirito dov’è entrato: io posso
Adriano Cirillo