Giuseppe Giacobazzi e Duilio Pizzocchi di nuovo insieme, questa volta sul palcoscenico del Teatro EuropAuditorium. L’appuntamento, sabato 9 maggio alle ore 21.00: Attenti a quei 2. È per una buona causa che Giacobazzi e Pizzocchi divertiranno il loro pubblico con uno show esilarante. L’intero incasso dello spettacolo, infatti, sarà devoluto alla Fa.Ce. Onlus Associazione Famiglie
Giuseppe Giacobazzi e Duilio Pizzocchi di nuovo insieme, questa volta sul palcoscenico del Teatro EuropAuditorium. L’appuntamento, sabato 9 maggio alle ore 21.00: Attenti a quei 2.
È per una buona causa che Giacobazzi e Pizzocchi divertiranno il loro pubblico con uno show esilarante. L’intero incasso dello spettacolo, infatti, sarà devoluto alla Fa.Ce. Onlus Associazione Famiglie Cerebrolesi di Bologna: una realtà che, radicata nel bolognese da trent’anni, ha la missione di assistere le persone disabili e le loro famiglie, diffondendo nell’opinione pubblica maggiore consapevolezza riguardo all’handicap cerebrale e favorendo così l’integrazione sociale. L’ambitissimo traguardo che Fa.Ce. Onlus aspira a raggiungere, anche in occasione dei suoi trent’anni di attività, è l’inaugurazione di Palazzo Salina Aria: una grande struttura a Vedrana di Budrio, che, anno dopo anno, grazie allo sforzo di tanti volontari, sta prendendo lentamente (ma magnificamente) vita.
L’iniziativa di beneficenza è inoltre sostenuta dalle associazioni Fa.Ne.P. Onlus, che offre sostegno e cure a minori affetti da patologie neuropsichiatriche, e che, in particolare nel progetto di Palazzo Salina Aria, fornirà tutto l’apporto professionale socio sanitario necessario; e Bologna Insegna Onlus la quale fronteggia ogni giorno il problema dell’abbandono scolastico e sviluppa programmi a sostegno dei minori affetti da disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e con bisogni educativi speciali (BES).
Due artisti, due comici, ma soprattutto due grandi uomini, che aderiscono con entusiasmo a una nobile, nobilissima causa. L’ennesima dimostrazione di una grande umanità, oltre che di un indiscusso, proteiforme talento.
Redazione ArtinMovimento Magazine
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