A Modena, presso Palazzo Santa Margherita, si è inaugurata il 25 giugno 2015 una retrospettiva dedicata ad Art Kane (1925-1995), leggendario fotografo che un mattino d’agosto del 1958 creò “A great day in Harlem” o più semplicemente “Harlem 1958”, apparsa sulla rivista Esquire e considerata la più importante foto di jazz di tutti i tempi: immortalò
A Modena, presso Palazzo Santa Margherita, si è inaugurata il 25 giugno 2015 una retrospettiva dedicata ad Art Kane (1925-1995), leggendario fotografo che un mattino d’agosto del 1958 creò “A great day in Harlem” o più semplicemente “Harlem 1958”, apparsa sulla rivista Esquire e considerata la più importante foto di jazz di tutti i tempi: immortalò ben 57 leggende del jazz su un marciapiede della 126ma strada, ad Harlem.
L’immagine gli è valsa la medaglia d’oro dell’Art Directors Club di New York e ha ispirato un libro, un documentario del 1994 e più di recente il film “The Terminal” di Spielberg con Tom Hanks.
Grazie a questa retrospettiva modenese vengono presentate, per la prima volta in Italia, un centinaio di scatti che hanno contribuito a formare l’immaginario iconografico collettivo della seconda metà del Novecento.
Lo sguardo visionario di Kane è protagonista della mostra grazie ai ritratti delle maggiori icone della musica degli anni Sessanta, alle immagini che hanno immortalato l’impegno civile come la lotta per i diritti civili degli afro-americani e degli indiani, il Vietnam, il fondamentalismo religioso, alle illustrazioni fotografiche dei testi di Bob Dylan e dei Beatles senza tralasciare il suo contributo dato al mondo della moda.
La mostra, curata da Jonathan Kane, Holly Anderson e Guido Harari, sarà esposta fino al 20 settembre.
Mirko Ghiani
[Immagini da artkane.com]
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