Torino si è guadagnata negli anni l’appellativo di “città magica”. Le storie e gli aneddoti sull’ esoterismo, che aleggia come un fantasma di cui tutti sanno l’esistenza ma che nessuno ha mai visto, si rincorrono e passano di bocca in bocca. C’è però una Torino nascosta, ancora inesplorata, fatta di tragiche esecuzioni e storie di
Torino si è guadagnata negli anni l’appellativo di “città magica”. Le storie e gli aneddoti sull’ esoterismo, che aleggia come un fantasma di cui tutti sanno l’esistenza ma che nessuno ha mai visto, si rincorrono e passano di bocca in bocca. C’è però una Torino nascosta, ancora inesplorata, fatta di tragiche esecuzioni e storie di sciagurati condannati al patibolo. La pena di morte nello Stato Sabaudo fu abolita solo nel 1889 e quando l’Italia nacque essa era ancora diffusa in tutti gli stati preunitari, compreso il Regno di Sardegna. Solo il Granducato di Toscana, autonomamente, aveva definitivamente abolito la pena capitale nel 1786, prima di ogni altro Stato.
Le vicende legate ai processi e alla figura del boia a Torino sono l’oggetto del nuovo tour organizzato da Turin-Tour, in partenza venerdì 10 aprile, alle ore 21.00. Il “Boja Fauss che tour..!” si propone di riscoprire i luoghi e gli aneddoti, la storia documentata e le dicerie popolari che circondano la figura del boia e dei carnefici. Spietati e sanguinari oppure vittime di un compito ingrato?
La durata del tour è di un’ora e mezza circa, il costo 8 Euro a persona, con riduzioni previste per bambini di età inferiore ai 12 anni. La prenotazione è obbligatoria via mail scrivendo a info@turin-tour.com oppure telefonando al numero 348 9904275.
Redazione di ArtInMovimento
[Fonti delle immagini: turin-tour.com, google.it/maps, Chiara Trompetto]
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