La Stagione dell’Auditorium Eugenio Montale prosegue con Io sono Penelope, una produzione del Borgo Teatrale in collaborazione col Teatro Carlo Felice di Genova, in scena da oggi, 25 marzo, alle ore 10.30, domani 26 marzo alle 10.30 e alle 21.00, e venerdì 27 marzo alle 9.30 e alle 11.00. Uno spettacolo multimediale, con musica dal vivo, danze tradizionali greche
La Stagione dell’Auditorium Eugenio Montale prosegue con Io sono Penelope, una produzione del Borgo Teatrale in collaborazione col Teatro Carlo Felice di Genova, in scena da oggi, 25 marzo, alle ore 10.30, domani 26 marzo alle 10.30 e alle 21.00, e venerdì 27 marzo alle 9.30 e alle 11.00.
Uno spettacolo multimediale, con musica dal vivo, danze tradizionali greche e contaminazioni cinematografiche, una storia avventurosa che lascerà il pubblico col fiato sospeso.
Nell’Isola di Itaca Penelope aspetta sulle sponde del mare il ritorno di Ulisse dalla Guerra di Troia.
Ogni mattina si reca in riva al mare, ancora vestita da sposa, e scruta l’orizzonte per riuscire a intravedere la nave del suo amato e così 
placare la propria anima, ma di Ulisse ancora nessuna traccia, solo qualche sporadica notizia arrivata da viaggiatori di passaggio. Penelope inizia allora a narrare al pubblico presente in sala la loro storia.
Un viaggio avventuroso e affascinante attraverso il mito e i racconti dell’Odissea, attraverso le avventure di Ulisse nel Mediterraneo che vedrà il coinvolgimento del pubblico per meglio integrarne la storia e il suo apprendimento. Gli spettatori saranno trasportati tra i suoni e le parole dell’antica Grecia, nella culla della civiltà, alle origini del mito.
Il testo e la regia sono di Fabrizio Lo Presti; i costumi di Sara Angiolini; le musiche di Andrea Anzaldi; e il trucco e le parrucche di Daniela Calleri.
I protagonisti saranno Irene Villa (Penelope), Fabrizio Lo Presti (Ulisse), Alessandra Caviglia (Elena di Troia) e Sara Due Torri e Guandalina Di Marco (Ancelle danzatrici); e con la partecipazione in video di Giuseppe Provato (Polifemo), Paolo Pilosio (Achille), Francesca Lorusso e Alessandra Caviglia (Circe) e Fabrizio Giacomazzi (Re Priamo).
Penelope è una donna come tante. Sta aspettando che il suo uomo torni dalla guerra. Non sa se tornerà, se è ancora vivo. Ma ci crede. Ed è questa forza a farle raccontare la sua storia, precisa il regista.
Redazione di ArtInMovimento Magazine
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