Istituti, docenti e graduatorie. Questi gli argomenti all’ordine del giorno del 2° Convegno organizzato dal movimento MIDA precari (Movimento Insegnanti da Abilitare). Il giorno 7 febbraio, dalle ore 14 alle 18, tutti all’Università Statale di Milano. Obiettivo, portare nuovamente all’attenzione del mondo politico, sindacale e istituzionale il problema dei docenti delle graduatorie d’istituto. L’associazione Adida,
Istituti, docenti e graduatorie. Questi gli argomenti all’ordine del giorno del 2° Convegno organizzato dal movimento MIDA precari (Movimento Insegnanti da Abilitare). Il giorno 7 febbraio, dalle ore 14 alle 18, tutti all’Università Statale di Milano. Obiettivo, portare nuovamente all’attenzione del mondo politico, sindacale e istituzionale il problema dei docenti delle graduatorie d’istituto.
L’associazione Adida, che con il MIDA precari ha consolidato una stretta collaborazione basata su convergenze di modalità e obiettivi, ha accolto con entusiasmo l’invito a partecipare non soltanto con contributi e relazioni, ma soprattutto con la propria presenza, al fine di far emergere la portata reale del problema.
Per questi insegnanti, infatti, seppur in possesso dei titoli di accesso alla stabilizzazione e di considerevoli titoli di servizio, l’attuale programma di Governo non lascia minimamente intravedere soluzioni adeguate. E non lo fa né in termini di riconoscimento professionale, né di un programma di reclutamento serio che porti fine alla loro precarizzazione.
Infine, così chiosano Valeria Bruccola, Coordinatore Nazionale per Adida, e Chiara Stella Albanello, come la prima membro del nuovo Direttivo Nazionale: Avendo sempre pensato che alcune delle ragioni che hanno determinato la nostra condizione siano state la scarsa consapevolezza e l’inconsistente partecipazione della categoria, elementi che hanno permesso ai Governi che
si sono succeduti di fare il bello e il cattivo tempo sulle nostre teste, ora che l’atteggiamento ci sembra essere cambiato, poiché si è più coscienti e consapevoli dell’evidente situazione, confidiamo nella partecipazione massiccia al Convegno, per dimostrare la nostra forza politica e l’importanza di un problema. […] Vogliamo ricordare che, se dovessero passare i provvedimenti che ci vedono inesorabilmente legati ai percorsi con ostacoli, previsti per i docenti delle graduatorie d’istituto, potremo dire che la partita è vinta, ma non da noi, ma da chi, invece, ha deciso di creare tra i docenti della scuola italiana “figli” e “figliastri”.
Giuseppe Parasporo
[Fonti delle immagini: it.blastingnews.com; longlifeopportunity.mida.biz; intopic.it]
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