Manca veramente pochissimo. Il count-down è iniziato. Il team degli organizzatori è in fibrillazione e anche la nostra redazione è in attesa per iniziare a documentare i lavori di questa quarta edizione di OIFF TURIN CINEFEST, festival del cinema online e live indipendente, nato nel luglio 2015, dall’intuizione del regista torinese Mauro Russo Rouge e promosso
Manca veramente pochissimo. Il count-down è iniziato. Il team degli organizzatori è in fibrillazione e anche la nostra redazione è in attesa per iniziare a documentare i lavori di questa quarta edizione di OIFF TURIN CINEFEST, festival del cinema online e live indipendente, nato nel luglio 2015, dall’intuizione del regista torinese Mauro Russo Rouge e promosso dall’Associazione ArtInMovimento.
L’8 gennaio 2017 si sono chiuse le iscrizioni per partecipare al concorso cinematografico e, dopo il vaglio della commissione interna, i film selezionati saranno valutati dal 20 al 31 gennaio da una Giuria super partes di personaggi relazionati col mondo del cinema, e l’1 febbraio saranno proclamati il miglior Cortometraggio che vincerà 200$ e il migliore Lungometraggio che riceverà 300$. Saranno inoltre nominati: il miglior regista, il miglior attore, la migliore attrice e la miglior colonna sonora, e verrà attribuita la Menzione speciale ArtInMovimento Magazine.
Successivamente una valutazione della Giuria e della Direzione Artistica decreterà una kermesse dei film in concorso che il 27 aprile 2017 sarà proiettata al Cinema Classico di Torino, sito in piazza Vittorio Veneto, 5.
I giurati di questa quarta edizione di OIFF TURIN CINEFEST saranno gli attori romani Tommaso Setaro e Valeria Palma, il compositore siciliano Simone Cilio, il giornalista torinese e Presidente dell’Associazione Culturale ArtInMovimento, promotrice del Festival, Annunziato Gentiluomo, Jessica Adinolfi e lo stesso regista torinese Mauro Russo Rouge.
Sono stati selezionati 18 lungometraggi e 62 cortometraggi, per un totale di 80 film sui 780 arrivati da tutto il mondo. Ci sono, infatti, film provenienti dall’India, Afghanistan, Iraq, Iran, Brasile, Argentina, USA, Francia, dal Nord Europa, in particolare Belgio e Olanda. Oltre 140 film solo dall’Italia: un dato molto importante dal mio punto di vista in quanto palesa una grande attenzione da parte dei film-makers nostrani. È per me tutto ciò motivo di grande orgoglio, per le ovvie ragioni geografiche, essendo questo un festival che nasce in Italia, e poi perché il nostro cinema presenta finalmente una fervida creatività non solo nelle storie che ci propone, ma soprattutto nella grande varietà del suo linguaggio, afferma il direttore artistico Mauro Russo Rouge.
Un trend crescente che ci rende orgogliosi del lavoro svolto e che premia la grande trasparenza e soprattutto l’autentica disamina di tutte le proposte filmografiche che ci sono arrivate. Abbiamo più che raddoppiato i numeri: l’anno scorso 375 e quest’anno 780 da moltissime e diverse fra loro realtà nazionali. La magia del cinema, la nostra grinta, il grande rispetto per tutti gli artisti e il potentissimo web, ci hanno permesso di crescere e rendere onore al cinema indipendente, più vivo che mai. Ma al di là della quantità, dato sociologicamente e artisticamente rilevante, vogliamo farne apprezzare la grande qualità ed essere per questo “genere” una vetrina e un punto di riferimento. Come ArtInMovimento siamo felicissimi di questo successo. Confermiamo l’impegno che come associazione e come testata ci siamo presi nella gestione e nella promozione di un evento così ben articolato e scevro da ogni influenza politica o ideologica, capace di valorizzare l’arte e la creatività del singolo, dichiara Annunziato Gentiluomo, Presidente di ArtInMovimento.
Un festival che merita il successo che sta riscuotendo, un concorso cinematografico con degli ideali chiari. Un evento con una mission sociale e artistica significativa e importante, un festival giovane e coerente. Un concorso cinematografico che merita di avere risonanza mediatica e maggiori riconoscimenti tra gli addetti ai lavori. Un evento che vuole diventare un punto di riferimento del cinema indipendente a livello internazionale. Un progetto ambizioso che ha voglia di dire la sua nel modo della settima arte che continua a far sognare e a parlare di vita…
Chiara Trompetto
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