Non potevamo non ricordare questa significativa data, il 31 maggio. Perché? Si sono celebrate la Giornata Nazionale per la Donazione degli Organi e la Giornata Mondiale Senza Tabacco, ed è partito alla grande, con un sold out, il Festival CinemAmbiente a Torino. Lo slogan della Giornata Nazionale per la Donazione degli Organi “Chi dona gli
Non potevamo non ricordare questa significativa data, il 31 maggio. Perché? Si sono celebrate la Giornata Nazionale per la Donazione degli Organi e la Giornata Mondiale Senza Tabacco, ed è partito alla grande, con un sold out, il Festival CinemAmbiente a Torino.
Lo slogan della Giornata Nazionale per la Donazione degli Organi “Chi dona gli organi ama la vita” sottolinea quanto sia importante la donazione, e di conseguenza il prelievo di organi, che può avvenire soltanto quando la morte di una persona è determinata esclusivamente dalla cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo, il caso di morte encefalica, e se il defunto ha espresso in vita la volontà di donare gli organi.
Da Lecce la campagna “…e tu la doneresti la felicità?”, curata dall’agenzia creativa Grado 18, dalla strategic planner Antonella Della Torre, dal Laboratorio di Comunicazione Due Verticale e da Smart Sequences, per la colonna sonora, e realizzata col patrocinio dell’Ismett, Istituto Mediterraneo Trapianti e Terapie Specializzate di Palermo. Il testimonial è il piccolo Simone di cinque anni, che ora corre felice in riva al mare, ride, gioca e ha gli occhi pieni di gratitudine per chi, donando gli organi di una persona cara, gli ha restituito la possibilità di godersi la sua infanzia e crescere sereno.
In Italia per la manifestazione di volontà di donare gli organi vige il principio del “consenso o dissenso esplicito”, anche se l’istituzione del controverso principio del silenzio- assenso non è stata attuata, allungando i tempi per gli interventi. Manca ancora lo strumento che consente di archiviare l’avvenuta manifestazione di volontà di tutti i cittadini, una sorta di un’anagrafe informatizzata che garantisca una verifica uniforme delle procedure a livello nazionale.
Nel nostro Paese nel 2013 i donatori effettivi sono stati 1.102, le opposizioni al prelievo si sono attestate intorno al 29,6%. Sono stati trapiantati 2.841 pazienti, ma quelli ancora in lista d’attesa sono ancora 8.828.
La Giornata Mondiale Senza Tabacco, indetta, per la prima volta, il 7 aprile 1988 dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità, ha la scopo di invitare le persone a smettere di fumare, lanciando ogni anno la sfida al tabagismo, l’astinenza per almeno 24 ore dal tabacco. Tu fumatore, ieri, ci sei riuscito? Te ne sei ricordato?
OMS ha definito il fumo la “prima causa evitabile di morte al mondo”, imponendosi come uno dei più gravi problemi socio-sanitari al mondo. Il fumo – WHO_NMH_PND_14.2_eng – provoca, infatti, più decessi di alcool, droghe, AIDS, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi assieme. Ben circa 5 milioni di decessi all’anno, in tutto il mondo.
L’OMS ha promosso la Convenzione quadro internazionale per il controllo del tabacco, il primo trattato internazionale al mondo per la tutela della salute pubblica che mira a tutelare le generazioni presenti e future dalle conseguenze del consumo di tabacco e dall’esposizione al cosiddetto fumo passivo non solo a livello sanitario, ma anche sociale, ambientale ed economico.
Tale Convenzione stabilisce obiettivi e principi giuridicamente vincolanti che i firmatari – paesi o organizzazioni per l’integrazione economica, fra cui l’Unione Europea – sono tenuti a rispettare, riconosciuti i danni provocati dal tabacco e dalle aziende che lo vendono.
Annunziato Gentiluomo
[Fonte delle immagini: areacomunicazione.policlinico.unina.it, lagazzettadelmezzogiorno.it, genoacfc.it]
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