Come ogni anno il 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera, insieme ai familiari delle vittime delle mafie, con associazioni, scuole e cittadini, sarà in piazza per ricordare nome per nome tutti gli innocenti morti per mano delle mafie, creando in tutto il Paese un ideale filo di memoria. “Luoghi di speranza, testimoni di bellezza”,
Come ogni anno il 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera, insieme ai familiari delle vittime delle mafie, con associazioni, scuole e cittadini, sarà in piazza per ricordare nome per nome tutti gli innocenti morti per mano delle mafie, creando in tutto il Paese un ideale filo di memoria.
“Luoghi di speranza, testimoni di bellezza”, il tema che accompagnerà la giornata, la cui piazza principale sarà Locri, ma che si svolgerà, simultaneamente, in oltre 4000 luoghi in ogni parte d’Italia, dell’Europa e dell’America Latina, dove la Giornata verrà vissuta attraverso la lettura dei nomi delle vittime con momenti di riflessione e approfondimento.
Il 19 marzo Locri ha ospitato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, un segnale importante della presenza dello Stato in una terra da troppo tempo martoriata dalla criminalità organizzata e che da giorni viene vilipesa da ignobili scritte sui muri, sciatta offesa verso l’impegno di Libera, Don Ciotti e di tutti i cittadini che non accettano la prepotenza della criminalità organizzata. Il Presidente Mattarella ha incontrato i Locresi, un segnale atteso e gradito, dopo 51 anni torna in questo territorio un Capo di Stato, a conferma della forte attenzione ai temi del contrasto alle mafie, che Mattarella aveva espresso nel discorso di insediamento al Quirinale.
Fra i 4000 luoghi di speranza e testimoni di bellezza, anche Ostia, l’unico municipio di Roma sciolto per Mafia. Emblema della sterminata periferia romana, città di mare, ma anche borgata, stretta fra la foce del Tevere e le dune di sabbia, terreno fertile per la criminalità organizzata, mai nominata, sempre negata, produttrice di quella ricchezza malata che oggi, proprio qui, dove uccisero Pasolini, viene messa alla sbarra con nuovi processi. Là fuori, la speranza di chi vuole costruire giustizia, immaginare futuro.
E il futuro si legge anche negli occhi dei ragazzi del Liceo Juvarra di Venaria, che questa mattina presto sono partiti per Verbania, accompagnati dal Vice Presidente del Consiglio Comunale e Presidente della Commissione Antimafia di Venaria, Barbara Virga, esempio risoluto di come essere presidio del territorio.
Elena Miglietti
[Fonte Immagini: libera.it]
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