14 marzo 2015, ore 9.26:53. Sono le prime sette cifre che compongono il numero conosciuto con il nome di Pi-Greco: 3,141592653. Solitamente è il 14 marzo, così come espresso nella notazione inglese (3/14), a rappresentare il giorno del Pi-greco. Il Congresso degli Stati Uniti d’America nel 2009 ha addirittura istituito il National Pi Day, la
14 marzo 2015, ore 9.26:53.
Sono le prime sette cifre che compongono il numero conosciuto con il nome di Pi-Greco: 3,141592653.
Solitamente è il 14 marzo, così come espresso nella notazione inglese (3/14), a rappresentare il giorno del Pi-greco. Il Congresso degli Stati Uniti d’America nel 2009 ha addirittura istituito il National Pi Day, la giornata nazionale del Pi-greco.
Come è noto questo numero rappresenta la costante matematica che mette in relazione la circonferenza di un cerchio e il suo diametro. Si tratta di un numero irrazionale, ossia con infinite cifre decimali che non seguono alcuno schema ripetitivo. Il record nel calcolo delle cifre decimali appartiene all’informatico americano Alexandre Yee e all’ingegnere giapponese Shigeru Kondo, che nel 2013 i 12 mila miliardi di cifre, avvalendosi della loro Pi-crunching machine. Esso è anche un numero trascendente, che non può cioè risultare da un numero finito di operazioni.
Il sorprendente record delle cifre ricordate a memoria, 67.890 per l’esattezza, è del cinese Lu Chao.
Il Pi Greco è conosciuto come Costante di Archimede o Costante di Ludolph. Fu infatti il matematico greco a calcolarne le prime due cifre con il metodo di esaustione, mentre il tedesco Ludolph Van Ceulen arrivò con lo stesso metodo a calcolare 35 cifre decimali.
Nel calcolo manuale il migliore è stato il matematico dilettante inglese William Shanks, vissuto nel 1800, che ne trovò ben 572.
Il Pi Greco fu usato per la prima volta per rappresentare il rapporto tra circonferenza e diametro nel 1706, in un lavoro intitolato “Synopsis Malmariorum Mathesesos” “New Introductions to the Mathematics” ad opera dell’inglese William Jones.
Ricomparve poi molti anni dopo nel “Mechanica” di Eulero per cominciare a essere utilizzato in molte formule scientifiche, in tanti campi di applicazione, ad opera di nomi illustri come Heisenberg, Einstein, Coulomb, Ramanujan… Tra l’altro, lo stesso Einstein è nato il 14 marzo.
A questo link potete cercare, all’interno dell’infinita stringa numerica decimale di Pi Greco, il vostro numero preferito o la vostra data di nascita.
Se vi state appassionando anche voi a questa vera e propria star tra i numeri, sappiate che l’ora del Pi Greco possiamo averla tutti i giorni, esattamente alle 3:14:15,92. Se volete a modo vostro celebralo, inoltre, il modo migliore è preparare un pie, ossia una crostata che in inglese ha una pronuncia molto simile alla parola “Pi”, così come è stato fatto a San Francisco all’ Exploratorium dove per primi iniziarono a rendere omaggio a questo straordinario numero.
Chiara Trompetto
[Fonti delle immagini: dida.orizzontescuola.it, exporatorium.edu, presentefuturo.org, letteraquarantatre.it]
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