Valutazione ✰✰✰✰1/2 “La Pazza Gioia” è la storia dell’amicizia, nata in una comunità terapeutica per donne con disturbi psichici, tra Beatrice Morandini Valdirana (Valeria Bruni Tedeschi) e Donatella (Micaela Ramazzotti). Due donne incredibilmente diverse: se la prima è estrosa, logorroica, nobile ma decaduta, non solo per titoli nobiliari ma anche socialmente e come moglie, la
Valutazione ✰✰✰✰1/2
“La Pazza Gioia” è la storia dell’amicizia, nata in una comunità terapeutica per donne con disturbi psichici, tra Beatrice Morandini Valdirana (Valeria Bruni Tedeschi) e Donatella (Micaela Ramazzotti). Due donne incredibilmente diverse: se la prima è estrosa, logorroica, nobile ma decaduta, non solo per titoli nobiliari ma anche socialmente e come moglie, la seconda è una giovane fragile, silenziosa, terribilmente sola e con un doloroso segreto da custodire. La narrazione del film si impenna grazie alla fuga delle due protagoniste da quella casa di cura sulle colline toscane che Beatrice rivendica come dono della sua famiglia, un tempo benestante, ma alla quale nessuno ha mai creduto. Questa fuga è una missione: quella di ricostruire i tasselli della vita di Donatella, tra un figlio dato in adozione, una madre assente ed egocentrica e un padre lontano, e quella di Beatrice di raccogliere i cocci di una vita che sembrerebbe, dai racconti, più frutto di squilibri mentali che realtà. Così scopriamo che quello che Beatrice si è lasciata alle spalle è proprio quello che ha sempre, un po’ sopra le righe, raccontato: una famiglia nobile, un marito ricco e un’agenda piena zeppa di nomi famosi.
Paolo Virzì, con uno dei migliori film delle ultime stagioni, tanto acclamato all’ultimo Festival di Cannes, aggiunge alla sua filmografia un vero e proprio gioiellino tragicomico. Se l’intento drammatico è supportato dall’ottima interpretazione della Ramazzotti che, per scrollarsi di dosso la sua romanità, recita con un credibile accento toscano, il registro umoristico è nelle mani dell’eccezionale Valeria Bruni Tedeschi. Il personaggio, già ben connotato dall’eccellente sceneggiatura di Virzì e Francesca Archibugi, trova la sua piena espressione con una prova attoriale impeccabile, ricca di tempi comici azzeccati ed espressioni mimiche surreali. Beatrice sembra uscita dalla penna di quel genio americano di Patrick Dennis.
Virzì è un regista talentuoso, capace come pochi altri di narrare tematiche anche fortemente emotive, con una chiave leggera ma mai superficiale; il film è un flusso narrativo impetuoso tra gioia e dolore, pazzia e redenzione, con un’armonia impeccabile, più caldo de “Il Capitale Umano”, algido predecessore dal quale “La Pazza Gioia” nasce, o per lo meno, dal quale il persoggio di Beatrice ebbe genesi. Imperdibile.
Mirko Ghiani
Scheda film
Titolo: La Pazza Gioia
Regia: Paolo Virzì
Cast: Valeria Bruni Tedeschi, Micaela Ramazzotti, Valentina Carnelutti, Anna Galiena, Marco Messeri, Tommaso Ragno, Bob Messini
Genere: Commedia, Drammatico
Durata: 116 minuti
Distribuzione: 01 Distribution
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